Salerno è il set d’eccezione per una nuova web serie che parla di salute
19 Giugno 2024 - 13:33Uomini e donne, come procede tra Alessandro e Roberta: i focosi scatti a Formentera e la dedica (FOTO)
19 Giugno 2024 - 18:12Non ce l’ha fatta il bracciante agricolo indiano di 31 anni, rimasto gravemente ferito nei campi e abbandonato in strada nei pressi della propria abitazione senza che gli fossero prestati soccorsi a Cisterna di Latina.
Satnam Singh era stato abbandonato davanti alla sua abitazione con l’arto tranciato dopo incidente sul lavoro
Satnam Singh era ricoverato al San Camillo di Roma, dove era stato trasportato d’urgenza in eliambulanza. A quanto ricostruito dai Carabinieri del Radiomobile e della Stazione di Borgo Podgora, intervenuti sul posto, l’uomo, mentre stava lavorando in un’azienda agricola del posto, per causa in corso di accertamento, è stato agganciato dal macchinario avvolgi plastica a rullo, trainato da un trattore, che gli ha tranciato il braccio destro e schiacciato gli arti inferiori. Il 31enne successivamente è stato accompagnato a casa mentre l‘arto tranciato è stato poggiato sopra una cassetta utilizzata per la raccolta degli ortaggi. Dopo aver chiamato i soccorsi, il lavoratore indiano è stato trasportato in ospedale.
“Sono amareggiato e presto convocherò una commissione ad hoc per arginare il fenomeno del caporalato. Auspico una pena esemplare per chi invece di soccorrere quest’uomo lo ha scaricato senza pietà. Il caporalato è una piaga che dobbiamo combattere tutti insieme, senza distinzioni politiche e ideologiche, dignità deve essere la parola d’ordine. Adesso è il momento della preghiera per lui e per i suoi cari ai quali sarà assicurata tutta l’assistenza del caso” – ha dichiarato Orlando Tripodi, presidente commissione Lavoro del Consiglio regionale del Lazio.
Il braccio del 31enne indiano era stato poggiato su una cassetta utilizzata per la raccolta degli ortaggi
“Chi chiederà perdono per Satnam Singh?” Se lo chiede Bruno Giordano, magistrato ex direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro e padre della legge contro il caporalato, dopo la morte atroce del bracciante indiano a Latina. “Se sei straniero, irregolare, hai bisogno di un pezzo di pane per campare – dice il magistrato – devi lavorare a nero, senza sicurezza, senza dignità, senza speranza”.