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É finito nuovamente in manette Raimondo Gaspa. Lo stalker che la mattina del 23 giugno 2002 aveva ucciso, in Sardegna, Monica Moretti, urologa all’epoca 38enne, con 51 coltellate, perché lo aveva respinto. Il 52enne è stato arrestato, su delega della procura di Roma, dai carabinieri della stazione di Roma Montespaccato e dai colleghi del Nucleo operativo della compagnia di Roma Trastevere.
Raimondo Gaspa era stata condannato per aver ucciso nel 2002 l’urologa Monica Moretti
L’uomo, uscito lo scorso 21 aprile dal carcere di Rebibbia a seguito di un lungo periodo di detenzione per l’omicidio, occultamento e distruzione di cadavere, è gravemente indiziato di atti persecutori ai danni della fidanzata di un altro detenuto, conosciuta casualmente durante una visita in carcere. Nella denuncia che ha avviato le indagini, la vittima, una ragazza 20enne, ha riferito che un uomo aveva iniziato a molestarla ripetutamente al telefono facendole anche pesanti proposte a sfondo sessuale, al punto da indurla, preoccupata e spaventata, a cambiare la propria residenza.
É stato accertato che il giorno stesso in cui era uscito dal carcere Gaspa avrebbe effettuato le prime due chiamate anonime alla ragazza in cui le aveva fatto esplicite avance. Un’altra chiamata anonima risale al 9 maggio con nuove e inquietanti proposte di natura sessuale. Nel corso della telefonata riferiva alla donna di averla anche vista al supermercato. Risultano inoltre altre 7 telefonate consecutive effettuate lo stesso giorno. Altre due telefonate anonime avevano scosso la ragazza il 21 maggio.
Il 52enne arrestato nuovamente, è accusato di aver stalkerizzato la fidanzata di un detenuto conosciuta in carcere
Secondo il gip che ha firmato l’ordinanza “l’uomo risulta ad oggi attinto da un irrefrenabile impulso criminale che lo ha portato a riprodurre, a poche ore dalla sua scarcerazione dopo 22 anni ristretto per l’omicidio volontario della donna di cui si era invaghito nel 2002, gravi condotte illecite ponendo in essere comportamenti criminosi che denotano una vera e propria serialità”. Il 52enne ora è ristretto nel carcere di Regina Coeli.
