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Elly Schlein canta e balla sul carro del Roma Pride con Annalisa, poi l’affondo contro il governo Meloni

Elly Schlein balla sulle note di Mon Amour di Annalisa

La musica pop fa scatenare la segretaria del Pd Elly Schlein salita sul carro del Coordinamento del Roma Pride che ha aperto la parata.

Elly Schlein ha cantato a squarcia gola Mon Amour di Annalisa e Festival di Paola e Chiara sul carro del Roma Pride

Quando poi suona il pezzo Festival di Paola e Chiara, madrine lo scorso anno della kermesse, ha cantato a squarciagola e ballato con Alessandro Zan. Con lei sul carro -lo stesso di Annalisa e delle Karma B – anche Marta Bonafoni, coordinatrice della segreteria nazionale del Pd. Stessa scena quando Annalisa ha cantato Mon Amour e sul brano Apnea di Emma. “Una straordinaria partecipazione al Pride di Roma, ne seguiranno tanti altri in tutta Italia. Noi continueremo a difendere i diritti delle persone Lgbtqia+, nonostante il governo abbia perso un’altra occasione durante questo G7, dove magicamente sono sparite alcune parole. É sparita la parola aborto, è sparita la parola identità di genere, è sparita la parola orientamento sessuale”.

Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein conversando con i giornalisti al Roma Pride. “Possono cancellare qualche parola, ma non possono cancellare i nostri corpi e la nostra lotta per la libertà e l’eguaglianza di tutte le persone” – ha sottolineato la leader dem. “É una vergogna che dopo un anno e mezzo di questo governo Meloni, l’Italia sia scivolata alla 36esima posizione su 48 in Europa, più in basso dell’Ungheria sui diritti Lgbtqia+. Noi continueremo a lottare. L’amore non si discrimina”

‘É una vergogna che l’Italia sia più in basso dell’Ungheria sui diritti Lgbtqia+’

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, in testa al corteo, ha indossato la fascia arcobaleno al posto di quello istituzionale. Diversi i selfie e gli abbracci con i cittadini intorno a lui. Poi ha indossato nuovamente il tricolore per continuare il tragitto verso il Colosseo. Sinceramente, hit e inno della manifestazione di Annalisa, madrina del Roma Pride, ha risuonato dal carro del Coordinamento.  

Tra i carri anche quelli di +Europa con lo slogan ‘Libera frociaggine in libero Stato’. I giovani attivisti di Amnesty International alzano cartelli con ‘stop alle vendita di armi ad Israele’ e ‘la protesta pacifica non è reato’. Un minorenne in mezzo alla folla alza invece un cartello con scritto: ‘come fa sesso una persona trans non ti deve interessare’. 

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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