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3 Giugno 2024 - 23:34Il filo sottilissimo della speranza si è rotto poco dopo l’arrivo in Pronto soccorso all’ospedale di Brescia. Non c’è stato il tanto sperato miracolo in grado di salvare Sofia, la bambina di due anni investita a Brescia mentre era con la nonna nel parcheggio dell’asilo Little England di via Caduti del Lavoro poco prima delle 16:00, di lunedì 3 giugno.
La bimba di due anni è stata travolta nel parcheggio dell’asilo Little England mentre si trovava con la nonna
È stata una questione di una frazione di secondo. Una manovra a velocità molto ridotta all’interno di un parcheggio. Il plesso scolastico privato nel capoluogo lombardo che ospita nido, materna, elementari e medie. Forse a causa del sole, forse per il cambio automatico della vettura coinvolta. Ad investire la piccola è stata un’altra nonna di un bambino di prima elementare che si stava spostando da un posto auto ad un altro. La piccola è caduta a terra picchiando la testa. Immediati i soccorsi con i medici intervenuti che hanno rianimato sul posto la bimba andata in arresto cardiaco.
Poi il trasporto al Pronto soccorso pediatrico degli Spedali civili di Brescia. Dove però la piccola Sofia non è sopravvissuta. Sotto choc e con alcune sospette fratture la nonna, ricoverata anche lei in ospedale. L’investimento è avvenuto nell’orario di punta di uscita da scuola dei bambini, alcuni dei quali spettatori della tragedia alla quale hanno assistito da molto vicino. “È una tragedia assurda” commentano i responsabili della scuola mentre la polizia locale effettua i rilievi. “Mia moglie gridava, era sotto choc. Sono arrivato e ho visto la bambina a terra” – racconta il marito della donna che ha investito la bimba.
La piccola ha sbattuto violentemente la testa, la piccola è deceduta poco dopo il trasporto agli Spedali civili
“È un dramma enorme. Non so nulla sulla dinamica, vedremo le telecamere e leggeremo i verbali delle forze dell’ordine ma quello che conta è quanto accaduto. Ed è una tragedia” aggiunge l’uomo. La notizia è circolata in brevissimo tempo tra le aule della scuola. Incredulità e dolore hanno preso il sopravvento. Le maestre hanno cercato in ogni modo di proteggere i piccoli alunni, così come genitori, nonni e baby sitter che erano nello stesso parcheggio teatro della tragedia.
La morte della bambina arriva dopo un fine settimana tragico sulle strade bresciane. Venerdì era infatti deceduto un motociclista che avrebbe compiuto il giorno successivo 26 anni, mentre sabato a perdere la vita era stato un diciassettenne anche lui in moto finito contro un muro mentre trasportava un amico quindicenne è rimasto illeso. Entrambi gli incidenti sono avvenuti in Vallecamonica.