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21 Maggio 2024 - 6:32É morto a 85 anni, al San Raffaele di Milano, Karl-Heinz Schnellinger, roccioso difensore tedesco, tra gli ‘eroi’ dell’Azteca nella semifinale di Coppa del Mondo Italia-Germania 4-3 nel 1970. Schnellinger mise anche la firma in quella partita, siglando allo scadere il gol dell’1-1 che costrinse le due nazionali ai supplementari, consegnandole nello stesso tempo alla leggenda del calcio per quello che fu considerata la partita del secolo.
Karl-Heinz Schnellinger è morto all’ospedale San Raffaele all’età di 85 anni, con il Milan vinse tutto
E c’è molta Italia nella carriera di Schnellinger, che militò nel Mantova, nella Roma e nel Milan, dove restò ininterrottamente per nove stagioni dal 1965 al 1974, vincendo lo scudetto, la Coppa dei Campioni, la Coppa Intercontinentale, due Coppe delle Coppe e tre coppe Italia. In Nazionale tedesca Schnellinger ha disputato 47 partite, prendendo parte a ben 4 Mondiali, dal 1958 al 1970.
“Se mi avessero versato un euro solo per ogni volta che è andato in onda il mio gol adesso sarei miliardario” – aveva riferito Schnellinger quando era stato contattato dai media a raccontare per l’ennesima volta quel gol che consegnò alla leggenda la semifinale di Messico 1970 in occasione dei 50 anni della partita del secolo.
Sul gol che rese Italia-Germania leggenda: ‘Ero entrato nell’area dell’Italia per arrivare prima negli spogliatoi’
“Avevo dato un’occhiata all’orologio sul tabellone, ormai era quasi finita e mi sono detto che stai a fare qui? Così sono entrato nell’area dell’Italia per arrivare prima negli spogliatoi che erano li dietro. Arriva il cross di Grabowski e io mi butto in spaccata. Ho fatto quattro mondiali e giocato 47 partite con la Nazionale ma quello è il mio unico gol”. Una prodezza che non bastò alla Germania che fu sconfitta ai supplementari dagli azzurri con il gol del 4 a 3 realizzato da Gianni Rivera, compagno di Schnellinger al Milan.