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27 Aprile 2024 - 5:46É tornata libera la donna che all’età di 14 anni torturò e assassinò la nonna gettando poi il corpo in un canale. Sarah Davey picchiò a morte la 71enne Lily Lilley nella sua abitazione di Failsworth, nell’area metropolitana di Manchester, con la 15enne Lisa Healey.
Sarah Davey torturò Lily Lilley con l’aiuto di un’amica: la imbavagliarono, le tagliarono le gambe e la gettarono in un bidone
Dopo essere stata invitata a prendere una tazza di tè, hanno iniziato a schernirla prima di tagliarle le gambe con un coltello e imbavagliarla fino a soffocarla e farle cadere i denti finti. Il suo corpo è stato poi gettato in un bidone della spazzatura prima che lo spingessero per le strade e lo rovesciassero in un canale. Nella spazzatura è finita anche una foto del figlio di quando era bambino.
La coppia ha poi preso possesso della sua casa, facendo centinaia di chiamate dal suo telefono e usando i soldi della pensione per comprare patatine e cioccolata. Sarah Davey, che ora ha quasi trent’anni, è stata arrestata e chiusa in carcere nel 1999 per quello che il giudice ha definito un omicidio “indicibilmente malvagio”. I media britannici hanno riferito che la donna è tornata in libertà il 23 marzo dopo una decisione del Parole Board.
La 30enne è tornata in libertà, per gli psicologi la donna ha fatto importanti progressi
Davey ha tentato più volte di uscire dal carcere per evitare di scontare l’intera pena. E’ stata rilasciata nel 2013 e in altre sette occasioni successive, ma poi richiamata in carcere. Ora, però, gli psicologi che la hanno affiancata durante la detenzione non vedono perché dovrebbe rimanere: “All’udienza sono state presentate prove riguardanti i progressi compiuti dalla donna. Inoltre sta lavorando con un servizio che aiuta le persone con aspetti difficili della loro personalità e questo continuerà nella comunità”. Il ritorno in libertà della nipote di Lily Lilley ha provocato indignazione e rabbia nel Regno Unito.