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Il malore quasi a metà del viaggio e la richiesta di atterraggio di emergenza ma nessuno degli scali contattati si è reso disponibile ed il pilota è stato costretto a rientrare all’aeroporto di partenza. Un giovane di 35 anni, Giuseppe Stilo, è morto in volo sul Torino-Lamezia Terme di Raynair, decollato da Caselle alle 11:00 di mercoledì 17 aprile. L’uomo era originario di di Filogaso (Vibo Valentia).
Passeggero si sente male sul volo Torino-Lamezia, nessuno scalo disponibile per l’atterraggio di emergenza: pilota rientra a Caselle
Il comandante ha fatto immediato rientro a Torino – spiega la Sagat, la società che gestisce lo scalo – dove l’ aereo era atteso in pista dall’ambulanza aeroportuale e dal personale medico aeroportuale. Medico e infermiere sono saliti immediatamente a bordo dell’aereo e hanno prestato soccorso al passeggero che purtroppo è deceduto. A quanto si apprende l’uomo, che sarebbe deceduto per un arresto cardiaco, si è sentito male quando l’ aereo del volo Fr8780 si trovava a metà tragitto, da qui la decisione del pilota di rientrare a Caselle.
Vani i soccorsi: il 35enne era già deceduto, l’ambulanza sarebbe rimasta bloccata per 10 minuti perché priva di scorta
Quando il velivolo è atterrato, dopo le 11:30, i medici, in precedenza allertati, sono saliti immediatamente a bordo, l’hanno soccorso, ma sono stati costretti a constatarne il decesso. Giuseppe Stilo stava viaggiando in compagnia della moglie, che ha avuto un malore in seguito alla morte del consorte ed è stata trasportata in ospedale. Secondo La Stampa, l’ambulanza sarebbe rimasta bloccata almeno una decina di minuti perché non avrebbe avuto la scorta necessaria per accedere alla pista d’atterraggio.
