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Strutture sociosanitarie: a Bologna le RSA si confermano punto di riferimento per le persone non autosufficienti

Le Residenze Sanitarie Assistenziali rappresentano una componente fondamentale nel panorama dell’assistenza sanitaria e sociale in Italia, mirando a offrire un approccio a 360gradi.

Queste strutture si dedicano infatti alla gestione di individui anziani o affetti da patologie che limitano la loro indipendenza, garantendo non solo supporto medico e infermieristico, ma anche attività riabilitative e di socializzazione.

Proprio per questo, le richieste di ricovero presso le RSA sono in netto aumento negli ultimi anni, soprattutto per le persone non autosufficienti a cui è necessario garantire servizi assistenziali specifici e che le famiglie, spesso, non possono offrire. Tra le città in cui la richiesta di ricoveri risulta più alta, attualmente è possibile annoverare Bologna.

Le caratteristiche principali delle RSA

Una RSA si distingue per la sua capacità di fornire un ambiente che ricrea, per quanto possibile, la normalità domestica, pur essendo attrezzato per rispondere a esigenze sanitarie complesse.

Le strutture sono progettate per essere accoglienti, sicure e stimolanti, permettendo agli ospiti di vivere in spazi confortevoli e personalizzati. L’assistenza viene erogata da team multidisciplinari che includono medici, infermieri, fisioterapisti, terapisti occupazionali e assistenti sociali, tutti impegnati a promuovere il benessere fisico, mentale e sociale degli ospiti.

All’interno delle RSA assume un’importanza fondamentale la personalizzazione dell’assistenza. Questo significa che ogni piano di cura è attentamente costruito attorno alle esigenze, preferenze e storia personale dell’individuo, assicurando che l’assistenza non sia solo adeguata dal punto di vista medico, ma anche confortante e familiare. Attraverso la personalizzazione, le RSA si impegnano a preservare l’autonomia degli ospiti per quanto possibile, incentivando la partecipazione attiva nelle decisioni riguardanti la propria vita e assistenza.

Le RSA Anni Azzurri a Bologna

Tra le eccellenze di Bologna è possibile annoverare Anni Azzurri, realtà fortemente radicata sul territorio nazionale, con strutture presenti in ben 11 regioni italiane, che vanta un’esperienza nel settore socio sanitario di oltre 20 anni.

Nel dettaglio, le RSA Anni Azzurri a Bologna si contraddistinguono per un ambiente accogliente e servizi personalizzati per gli anziani, che comprendono assistenza sanitaria qualificata, attività riabilitative e programmi di socializzazione per garantire il benessere degli ospiti.

Queste strutture offrono un ambiente dedicato all’assistenza degli anziani con disturbi e patologie legate all’età e si impegnano a fornire cure personalizzate attraverso un team multidisciplinare, includendo servizi come assistenza medica e infermieristica, terapie riabilitative, supporto psicologico, e attività ricreative.

Le RSA Anni Azzurri offrono un’ampia gamma di attività e programmi pensati per stimolare la mente e il corpo, promuovere l’interazione sociale e mantenere vivi gli interessi e le passioni degli ospiti. Questo può includere laboratori creativisessioni di musica e cantoattività fisica adattata e gite. Tali attività sono essenziali non solo per il benessere fisico, ma anche per quello emotivo e psicologico, aiutando a combattere la solitudine e l’isolamento.

RSA: le ragioni dell’incremento delle richieste

Le RSA al giorno d’oggi costituiscono sempre più un punto di riferimento grazie alla loro capacità di offrire un servizio in grado di favorire tanto assistenza dal punto di vista sanitaria quanto un miglioramento della qualità della vita degli ospiti.

Anche l’adozione di tecnologie assistive sta giocando un ruolo cruciale nell’evoluzione delle RSA, offrendo nuove opportunità per ottimizzare ulteriormente l’esperienza di vita all’interno di queste strutture.

Le RSA svolgono un ruolo ormai fondamentale nell’assistenza alle persone non autosufficienti, offrendo non solo cura e supporto, ma anche dignità e rispetto. L’approccio integrato e personalizzato all’assistenza, unitamente alla ricca offerta di attività e programmi, fa delle RSA un ambiente dove gli anziani e le persone con limitazioni possono trovare non solo assistenza, ma anche una comunità e un senso di appartenenza. La continua innovazione e adattamento alle esigenze in evoluzione degli ospiti rimarranno fondamentali per assicurare che le RSA possano sempre offrire il meglio in termini di ospitalità e cura.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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