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“No ai processi di piazza. Stiamo tornando nel medioevo” – così l’avvocato Gerardo Marrocco che nel pomeriggio di venerdì 15 marzo ha accompagnato don Daniel Cardenas durante la celebrazione della settimanale via Crucis nelle strade di Rivisondoli, in provincia di L’Aquila.
don Daniel Cardenas è tornato a Rivisondoli per la via Crucis
Il religioso, al quale domenica 10 marzo è stata ritirata la patente dopo che, in seguito a un incidente sulla statale 17 a Pratola Peligna (L’Aquila), è risultato positivo alla cocaina, è tornato nel paese di cui è parroco, con grande sorpresa dei fedeli. “Devi chiedere scusa. Lo dico come cittadina e cristiana” – gli ha detto arrabbiata una parrocchiana. “Sono contento di essere tornato in questa comunità. È una gioia” – ha dichiarato don Daniel.
Rivisondoli, parroco positivo alla cocaina dopo incidente: sarebbe irreperibile, si riunisce diocesi
‘Sono contento di essere tornato in questa comunità’, il legale: ‘La cocaina? Potrebbe essere stata ingerita per errore’
“Il mio assistito ha rappresentato di non aver mai assunto volontariamente sostanze stupefacenti. La cocaina non può essere assunta solo con la cosiddetta sniffata. Se poi per errore l’ha ingerita è un’altra questione. Lo difenderò a spada tratta” – – ha detto ai giornalisti l’avvocato Marrocco. L’avvocato al termine della funzione ha ribadito che, dopo l’incidente, i medici del pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona hanno trovato il sacerdote lucido e vigile.
