Chiara Ferragni risponde ad una fan e rivela chi ha dato il via alla crisi, le Stories di Fedez
12 Marzo 2024 - 20:47Ragazzino di 12 anni ucciso in Israele dopo aver sparato fuochi d’artificio
12 Marzo 2024 - 22:40Il trapper Jordan Jeffrey Baby (nome d’arte di Jordan Tinti), 26 anni, si è suicidato in una cella del carcere di Torre del Gallo a Pavia, dove stava scontando una pena a 4 anni e 4 mesi.
Jordan Jeffrey Baby trovato con una corda al collo nel carcere di Torre del Gallo
La mattina di martedì 12 marzo è stato trovato privo di vita, con una corda al collo. Nell’aprile 2023 Jordan era stato riconosciuto colpevole di rapina aggravata dall’odio razziale ai danni di un operaio di 42 anni originario della Nigeria. L’aggressione era avvenuta in un sottopassaggio della stazione di Carnate (Monza e Brianza). Insieme a lui aveva partecipato alla rapina anche il trapper romano Traffik condannato a cinque anni e quattro mesi. All’operaio nigeriano avevano rivolto minacce e frasi inequivocabilmente razziste, “sei nero ti ammazziamo”, immortalando il tutto anche un video.
Baby Gang e Simba La Rue, trapper arrestati con altre 9 persone: rissa e spari nella movida milanese
Tre mesi fa Jordan Jeffrey Baby era stato stato trasferito in una comunità pavese, dopo aver ottenuto la misura dell’affidamento terapeutico. Misura che è stata poi sospesa dal Tribunale di Sorveglianza, che ha disposto il ritorno in carcere del giovane trapper. Jordan aveva già tentato il suicidio in passato, sostenendo anche di aver subito maltrattamenti durante la sua detenzione. Aveva già tentato il suicidio in passato
Il legale: ‘Aveva denunciato maltrattamenti e abusi’, aveva già tentato il suicidio in passato
Era rientrato una decina di giorni fa nel penitenziario pavese dopo che il magistrato di sorveglianza aveva sospeso la misura temporanea dell’affidamento terapeutico in comunità in cui si trovava da tre mesi. In relazione al suo periodo precedente Tinti, tramite il suo legale Federico Edoardo Pisani, aveva denunciato di essere stato vittima di abusi sessuali e maltrattamenti. “Non ho mai avuto un assistito educato come Jordan. Era tutt’altro rispetto a come appariva” – ha ricordato l’avvocato che ha annunciato l’intenzione di presentare un esposto per far luce su quanto accaduto a Tinti.