Il diario di Makka, dai maltrattamenti del padre al delitto: ‘Quando leggerete sarò morta io o lui’
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6 Marzo 2024 - 19:12Si è avvalso della facoltà di non rispondere, nell’interrogatorio di garanzia in carcere a Novara, Stefano Emilio Garini, il 62enne di Milano accusato di avere ucciso la madre Liliana Anagni, 89 anni, le cui ossa erano state ritrovarsi nell’ottobre del 2022 in riva al Ticino a San Martino di Trecate (Novara). L’uomo è accusato di aver ucciso la madre e di aver continuato a percepire la pensione.
Morte Liliana Anagni, Garini ha pianto davanti al giudice, Il legale: ‘Sostiene che una persona è scappata dopo aver chiesto aiuto’
Il suo avvocato, Emanuele Giuseppe De Mitri, ha dichiarato di essere propenso a valutare l’eventualità di presentare direttamente ricorso al Tribunale del riesame in merito alla custodia cautelare in carcere, notificata venerdì mattina al suo assistito. L’uomo ha pianto molto davanti al giudice sostenendo che voleva molto bene alla madre.
Liliana Agnani, figlio indagato per omicidio: ‘Corpo nascosto per percepire la pensione’
Al legale ha ribadito che la donna è deceduta per cause naturali e di aver provato a salvarla ma ha anche confermato di non aver chiamato i soccorsi né di aver fatto la denuncia di scomparsa. “Sostiene di aver incontrato una persona che è scappata quando gli ha chiesto aiuto”. Persona che però non è stata identificata.
In un’intercettazione le figlie chiedono a Emilio Garini perché ha aspettato un giorno per dire che la nonna era a morte e soprattutto gli hanno chiesto perché abbia dato una versione diversa nell’immediatezza del fatto.
Le figlie nell’intercettazione: ‘Perché hai detto che l’avevi portata al pronto soccorso’
“Hai detto che era morta al pronto soccorso e che eravate andati a piedi e che l’avevi fatta cremare a Lambrate. L’uomo sostiene che Liliana Anagni sia deceduta mentre faceva i bisogni in mezzo al bosco sulla strada di rientro dal ristorante. “Perché l’hai portata al ristorante, nonna non mangiava quasi più. Perché non hai chiamato i carabinieri”. La donna si muoveva sulla sedia a rotelle. Nell’intercettazione il 62enne ha spiegato di essere andato nel panico e che voleva tornare a riprendere il corpo della madre per portarlo a casa.