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Parma, rifiuta rapporto intimo al primo incontro: 31enne moldava lo chiude in casa: arrestata

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Si erano conosciuti su un‘App di incontri ed avevano deciso di vedersi a cena per un primo incontro. Per un 29enne l’appuntamento con una donna di origini moldave si è trasformata in un incubo a Corcagnano, una frazione del comune di Parma con i poliziotti che sono dovuti intervenire in un condominio per liberarlo.

Il 29enne aveva conosciuto la moldava su un’App di incontri

L’episodio si è verificato la sera di domenica 3 marzo con il giovane che, dopo aver cenato in ristorante con la 31enne. l’ha riaccompagnata a casa. Una volta entrati in casa la donna, in stato d’ebbrezza, ha insistito per consumare un rapporto intimo ed ha perso le staffe al rifiuto del 29enne che ha praticamente sequestrato nella sua abitazione chiudendo la porta blindata a chiave e ritirandosi nella sua camera da letto sottolineando che l’avrebbe lasciato andar via solo se avesse ceduto alle sue avance.

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A questo punto ha chiamato il 113 con gli agenti di polizia che sono entrati dal balcone nell’abitazione di Corcagnano di Parma. Quando gli agenti hanno fatto irruzione in camera la 31enne è andata in escandescenza aggredendo i poliziotti a calci e pugni.

Al rifiuto di consumare un rapporto intimo la 31enne ha chiuso la porta blindata: la polizia l’ha liberato entrando dal balcone

Uno degli agenti è stato colpito all’addome ed ha riportato lesioni guaribili in 5 giorni. Più volte la donna si è rifiutata di fornire le generalità. Una volta riportata la calma la donna è stata accompagnata in Questura dove la vittima ha formalizzato la denuncia. É stata collocata in regime degli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima che ha convalidato la misura cautelare.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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