Caso di peste bubbonica in Oregon trasmesso da gatto a uomo: tutto quello che c’è da sapere
14 Febbraio 2024 - 5:01
Vittorio Cecchi Gori ricoverato in terapia intensiva: cause e come sta
14 Febbraio 2024 - 14:57
Addio ad Andrea Giacobazzi, l’amico di Vasco Rossi che gli ispirò il celebre brano Colpa d’Alfredo: si è spento a Modena all’età di 66 anni, per le complicanze insorte dopo un’operazione.
Vasco Rossi ricorda Andrea Giacobazzi: ‘É sempre stato dalla mia parte anche quando molti mi voltavano le spalle’
“Andrea è sempre stato dalla mia parte anche quando molti mi voltavano le spalle, facevano finta di non conoscermi, non credevano in quello che facevo” – lo ha ricordato Vasco sottolineando come nel 2017 fosse stato lui ad aprire il concerto dei record da 225mila spettatori al ‘Modena Park’, il parco Ferrari del capoluogo emiliano. Vasco Rossi e Andrea Giacobazzi erano cresciuti nella combriccola di Zocca.
All’amico era ispirata Colpa di Alfredo, brano iconico entrato nella storia del rock che dette il nome al disco del 1980: Andrea ‘alias’ Alfredo, viene indicato da Vasco Rossi come colui che gli fece sfumare un’uscita con la ragazza di cui era infatuato (Daniela) perché lo trattenne a parlare (“i discorsi seri e inopportuni” nella canzone) in un locale, il Terminal di Cognento.
Grande Fratello, la love story di Vasco Rossi con la madre di un’inquilina: ‘Le dedicò Susanna’
Lei aveva chiesto un passaggio a Vasco ma alla fine se ne andò via con un altro dj (Santino Sottile) che aveva una Bmw nuova di zecca parcheggiata fuori. “Cercavo solamente di far ragionare un dj in forte ascesa, un tal Vasco Rossi “, rievocava l’episodio Giacobazzi, “volevo richiamarlo all’ordine ricordandogli dei suoi impegni professionali, aveva una serata a Misano e con l’autostrada a due corsie rischiava di non arrivare in tempo”.
Aveva ispirato il brano Colpa di Alfredo: ‘Lo trattenne a parlare e sfumò un uscita con la ragazza di cui era infatuato’
E poi “non sarebbero mica andati subito a casa”, aveva aggiunto maliziosamente. “Lui insieme a (Cicci) Marengo mi sono sempre stati vicini (a Modena)”, ha sottolineato Blasco, “questo vorrei ricordarlo perché’ così che lui ci teneva. Ultimo, ma non meno importante: lui e’ stato tra i primi ad avere la visione di quello che poi è diventato Modena Park”. Prima del concerto c’erano infatti perplessita’ su un evento che avrebbe paralizzato la citta’ ma Andrea si raccomandava con tutti: “Fidatevi sara’ un successo, non fategli cattiva pubblicita’”. Una precisione che si avvero’. Giacobazzi lascia la moglie Paola e il figlio Davide.
