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Strage Sinnai, assolto dopo 33 anni di carcere: l’incredibile storia di Beniamino Zuncheddu

I giudici della quarta sezione della Corte d’Assise d’Appello hanno assolto Beniamino Zuncheddu nell’ambito del processo dove era stato condannato all’ergastolo nel 1991, perché accusato della strage di Sinnai in Sardegna, dove vennero uccisi tre pastori

Beniamino Zuncheddu era stato condannato all’ergastolo nel 1991 per la strage di Sinnai

L’allevatore sardo, è stato prosciolto con formula piena per non aver commesso il fatto, come richiesto nella requisitoria dal Pg, Francesco Piantoni, che aveva evidenziato che gli alibi e le dichiarazioni dei testimoni, che portarono all’individuazione e all’ arresto dell’allevatore come l’autore della strage, furono inattendibili.  “È la fine di incubo”. Così Beniamino Zuncheddu, 59 anni, dopo la sentenza di assoluzione delle Corte d’appello di Roma al termine del processo di revisione per la strage di Sinnai. L’uomo era ristretto in carcere da 33 anni.

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Zuncheddu assolto per non aver commesso il fatto: ‘É la fine di un incubo’

Beniamino è una persona incredibile che non meritava quello che ha subìto” – ha riferito l’avvocato Mauro Trogu, difensore di Zuncheddu , dopo la sentenza di assoluzione nel processo di revisione. ”Abbiamo studiato tanto con i consulenti che mi hanno supportato, ci siamo convinti nell’intimo dell’innocenza di Beniamino: le carte parlavano di provare un carico assolutamente contraddittorio.

Le indagini difensive hanno dimostrato la falsità di quelle prove a carico. Io auguro a chi abbia anche solo un minimo dubbio di berci un caffè insieme e questo dubbio verrà cancellato” – ha spiegato il penalista.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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