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A quest’ora forse sarà conversando con Kaiser Franz di quell’indimenticabile semifinale dell’Azteca. Gigi Riva è morto a 79 anni. Era ricoverato nel reparto di Cardiologia del Brotzu di Cagliari per un infarto accusato nella giornata di domenica 21 gennaio. Nelle scorse ore era stata diffusa la notizia del malore accusato da Rombo di tuono, leggenda del calcio italiano e bomber azzurro di tutti i tempi con 35 reti.
Gigi Riva stroncato da un infarto, i medici stavano valutando l’operazione dopo il malore
Le prime informazioni sembravano confortanti e sembrava che le problematiche cardiache che avevano costretto l’attaccante al ricovero si potessero superare con un intervento chirurgico. I medici stavano valutando se operarlo al cuore nelle prossime ore. Poi la situazione è precipitata nella serata di lunedì 22 gennaio. Riva ha scritto pagine gloriose in azzurro e con il Cagliari, trascinato alla vittoria della storico scudetto nel 1970.
Gigi Riva accusa malore e viene ricoverato: come sta
Simbolo del Cagliari: firmò lo storico scudetto, titolo Europeo per il capocannoniere di tutti i tempi della Nazionale
Al termine di quella stagione fu protagonista dell’indimenticabile cavalcata della Nazionale a Messico ’70 con la semifinale capolavoro con Germania di Beckenbauer, deceduto qualche giorno fa. Fu campione d’Europa nel 1968. Fece scalpore il suo no alla Juventus con Riva che ha legato la sua carriera calcistica al Cagliari diventando ambasciatore nel mondo della Sardegna.
Fondamentale anche il suo lavoro da dirigente accompagnatore della Nazionale con la quale ha vinto il Mondiale del 2006. Dopo il suo addio il diluvio con gli azzurri esclusi due volte dai Mondiali.
