Si lancia dal 9 piano a Ravenna con figlia e cane dopo post su Fb, lei si salva: ‘Seguita dal centro di salute mentale’

Era seguita da 10 anni da un centro di salute mentale Giulia Lavatura, la donna di 41 anni che intorno alle 7:15 di lunedì 8 gennaio si è lanciata dal nono piano di un palazzo a Ravenna in via Dradi con la figlia di 6 anni. Wendy, e il cane. 

Morte la piccola Wendy e il barboncino, la 41enne Giulia Lavatura arrestata per omicidio pluriaggravato e uccisione di animali

La piccola è morta sul colpo mentre la donna è ricoverata in gravissime condizioni in ospedale. Per la donna è scattato l’arresto. Il pm Stefano Stargiotti ha aperto un fascicolo per omicidio pluriaggravato e uccisione di animali, dal momento che è morto anche il cane, trascinato nel volo. La 41enne è ricoverata al Bufalini di Cesena in attesa di essere operata.

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Si attende il referto dell’ospedale sulla donna, con analisi del sangue. Non risultano denunce da lei presentate, né particolari tensioni domestiche. Il marito, in casa al momento del fatto, è stato sentito dagli inquirenti: non si è accorto di nulla e pare non avesse sentore di nulla. Ha riferito che la moglie le aveva riferito che stava preparando la bimba per andare il ritorno a scuola dopo le festività.

Il marito ha detto che si stava preparando per accompagnare la figlia a scuola

Poco prima di lanciarsi dal nono piano Giulia Lavatura aveva scritto un lungo post su Facebook rivolgendo accuse a suo padre e ad altre persone e spiegando i motivi del suo gesto: “Perché ho dovuto farlo? Padre violento e aggressivo. Nessuno me lo tiene lontano. Mi perseguita. Non lo voglio vedere, non voglio frequentarlo. Non mi sembra di chiedere tanto. Niente ordinanza restrittiva, perché non ho video delle brutte violenze domestiche. Inutile questura, ero incinta, nemmeno questo per tutelarmi”.

 Poi parole pesanti contro la famiglia del padre della bimba: “Il Natale 2023 della mia bimba di 6 anni: Sto nonno orripilante, che ci urla contro di continuo, spaventandoci e la nonna demente, che la tiene al camino a prendere gli spruzzi bollenti in faccia. Non parliamo di come trattano (e hanno trattato a febbraio 2018) la mia barboncina. Vergognatevi”, e poi ancora: “Davide mi dispiace, non mi aiuti a tenerlo lontano. Te l’ho chiesto mille volte. Famiglia”. 

Le accuse al marito ed alla famiglia su Facebook

“Apprendo con sgomento e tanta tristezza della terribile tragedia che ha colpito questa mattina la nostra città. Per circostanze in via di accertamento una donna, al momento ricoverata al Bufalini, si è gettata dal nono piano con sua figlia, la quale è deceduta nell’impatto. Sul posto sono immediatamente accorsi i sanitari e le forze dell’ordine. Ai familiari della bimba e ai suoi cari vanno le più sentite condoglianze mie e di tutta la nostra comunità”. Così in una nota, il sindaco di Ravenna Michele De Pascale.