Lotteria Italia 2023, caccia al vincitore dei 5 milioni a Milano: ‘É un cliente, quartiere in subbuglio’
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7 Gennaio 2024 - 16:56La sua liberazione è stata, paradossalmente, quando era stata cacciata da casa. A raccogliere i suoi vestiti era stato il padre di una donna di 46 anni, disabile priva di una gamba. Una liberazione perché l’uomo che l’aveva scacciata, un 50enne di Torre del Greco, in provincia di Napoli, negli otto mesi di convivenza della coppia si era reso protagonista di vessazioni continue.
Negli 8 mesi di relazione la 46enne disabile era vittima di minacce di morte e vessazioni, creati 27 profili social per contattarla
Rientrava a casa ubriaco e sotto l’effetto di cocaina e partivano le violenze scandite da urla, minacce di morte e vessazioni psicologiche. Anche sui social, dove in una occasione aveva postato un messaggio nel quale si prendeva gioco di lei, ironizzando sul numero 77: l’anno di nascita della donna ma, nella smorfia napoletana, il numero che rappresenta le gambe. Ma per la 46enne l’incubo non era finito perché il 50enne voleva incontrarla e tornare con lei.
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Ogni giorno un tentativo di contattarla e aveva creato 27 profili social per inviarle messaggi continui. Spesso si faceva trovare all’ingresso dell’abitazione dei genitori. Oramai viveva rinchiusa in casa, nel terrore che quel violento potesse far del male a lei o al padre. Nel giorno dell’Epifania, l’uomo ha tentato di fare irruzione nell’appartamento di Torre del Greco della sua ex convivente.
Il tentativo di forzare la porta di ingresso della casa dei genitori il giorno della Befana: 50enne arrestato, trovata cocaina in casa
Alle 18.30 del 6 gennaio 2024 e i carabinieri hanno ricevuto una richiesta di intervento e raggiunta l’abitazione e hanno trovato il 50enne, in evidente stato di alterazione causato dall’assunzione di droga, che tentando di forzare la porta d’ingresso dell’abitazione inveiva contro la donna urlando frasi come “Ti ammazzo, ti do fuoco con la benzina, ti taglio l’altra gamba e ti metto sulla sedia a rotelle”. Per bloccare l’aggressore i due carabinieri intervenuti hanno avuto non poche difficoltà.
L’uomo – che in passato era già stato denunciato per analoghi episodi sia dalla prima sia dalla seconda moglie – è stato arrestato e trasferito in carcere. Perquisita la sua abitazione, nella quale i militari hanno trovato e sequestrato una dose di cocaina.