Nino Frassica e la moglie indagati: la denuncia dei vicini dopo la scomparsa del gatto Hiro
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6 Gennaio 2024 - 17:13La Procura di Milano potrebbe allargare l’indagine su Chiara Ferragni a tutti i contratti in cui compare la parola beneficenza. A tal riguardo secondo il quotidiano La Verità gli inquirenti starebbero facendo approfondimenti anche sui soldi incassati dalla vendita della bambola Trudi, raffigurante l’influencer. Anche quell’iniziativa era legata a finalità benefiche.
Chiara Ferragni, la Procura di Milano indaga anche sulla bambola Trudi
“In merito a quanto riportato in data odierna da alcuni organi di informazione relativamente alla bambola Ferragni, Tbs crew Srl, società controllata da Chiara Ferragni, precisa che i ricavi derivanti dalle vendite di tale bambola avvenute tramite l’e-commerce The Blonde Salad, al netto delle commissioni di vendita pagate da Tbs al provider esterno che gestiva la piattaforma e-commerce, sono stati donati all’associazione Stomp Out Bullying nel luglio 2019″. – in una nota secondo cui “il tutto è avvenuto, quindi, totalmente in linea con quanto comunicato sul canale Instagram di Chiara Ferragni e sugli altri riconducibili a Tbs Crew Srl.
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La società di Ferragni: ‘I ricavi della vendita della bambola donati all’associazione Stomp Out Bullying’
Tbs crew Srl, infine, specifica altresì che l’impegno a favore di Stomp Out Bullying ha riguardato – come dichiarato nei materiali di comunicazione – esclusivamente le vendite delle bambole fatte sul canale e-commerce diretto e non anche su altri canali gestiti da terzi”.