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3 Gennaio 2024 - 16:00Il corpo di Liliana Resinovich, la 63enne scomparsa da Trieste il 14 dicembre del 2021 e trovata morta il 5 gennaio successivo nel parco dell’ex ospedale psichiatrico di San Giovanni non distante dalla sua abitazione, sarà riesumato entro la fine di gennaio. Lo rende noto il capo della Procura di Trieste, Antonio De Nicolo.
Liliana Resinovich, il corpo sarà riesumato entro fine gennaio su disposizione della Procura di Trieste
“Per me è importante che il corpo di Liliana possa dare delle risposte, perciò non mi oppongo” alla riesumazione. “Spero che la dottoressa Cattaneo”, consulente della Procura di Trieste, “possa avere delle risposte. Dopodiché io aspetto il nulla osta per cremare Liliana, questo è quello che interessa di più a me” – ha riferito Sebastiano Visintin.
Liliana Resinovich, i consulenti: ‘Si è tolta la vita soffocandosi 3 giorni prima del ritrovamento’
“Con la riesumazione della salma di Liliana “spero si possa arrivare alla verità, anche se è una cosa dolorosa”. Una richiesta in tal senso “l’avevo già avanzata” prima della richiesta di archiviazione del caso, “e sono contento che il giudice abbia accolto la nostra istanza”. Lo ha detto Sergio Resinovich, fratello di Liliana, dopo che la Procura di Trieste ha disposto la riesumazione della salma della donna. “E’ un momento doloroso. Finché riuscirò, mi basta una possibilità, non mi fermo. Io voglio sapere cosa è successo”.
Sergio Resinovich: ‘Doloroso, ma voglio la verità’, Sebastiano Visintin: ‘Dopo le verifiche aspetto il nulla osta per cremarla’
“Prendiamo contezza, senza stupore, dello sviluppo investigativo impresso dalla procura di Trieste con i nuovi accertamenti tecnici sulla salma di Liliana Resinovich. Del resto, l’esito dell’autopsia lasciava aperti dubbi e il gip aveva ritenuto di rimandare gli atti al pm per un approfondimento che tutti ci aspettavamo, avendolo persino suggerito difensivamente. Restiamo in fiduciosa attesa e, come sempre, confidiamo nel lavoro dell’autorità inquirente” – lo ha dichiarato all’Adnkronos l’avvocato Paolo Bevilacqua, difensore della persona offesa Sebastiano Visintin, marito della donna morta, dopo la decisione della procura di riesumare il corpo per nuovi accertamenti.
Cristina Cattaneo tra i consulenti nominati dalla Procura di Trieste
Gli esperti che si occuperanno dei nuovi esami sul corpo di Liliana Resinovich sono stati convocati per il 26 gennaio in Procura a Trieste. E’ quanto si evince dal documento notificato alle parti coinvolte. I consulenti sono Cristina Cattaneo, la nota anatomopatologa che si è occupata dei principali casi di cronaca nera negli ultimi anni, Stefano Tambuzzi del Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Universita’ degli Studi di Milano, Biagio Eugenio Leone, dell’ateneo di Milano Bicocca e l’entomologo Stefano Vanin che si è occupato anche dell’autopsia di Giulia Ceecchettin.