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Chi l’ha visto, la mamma di Alessandro Venturelli: ‘Il programma dovrebbe occuparsi di scomparsi’

Pochi giorni ha festeggiato il terzo compleanno lontano dal figlio. Dal 5 dicembre 2020 non si hanno notizie di Alessandro Venturelli che riuscì ad allontanarsi da casa dopo che il papà l’aveva bloccato in un primo momento.

Alessandro Venturelli, la segnalazione dall’Olanda che riaccende la speranza: madre in lacrime

Roberta Carassai, il terzo compleanno senza Alle

Da quel giorno Roberta Carassai vive solo nella speranza di rivedere il suo Alle. Si è spinta fino in Olanda a cercarlo e si reca in ogni angolo d’Italia per verificare di persona ogni segnalazione. Più volte ha invocato il sostegno delle istituzioni. Appelli spesso caduti nel vuoto. Uno degli ultimi post l’ha dedicato alla trasmissione Chi l’ha visto. La mamma di Alessandro Venturelli l’ha pubblicato mentre andava in onda la puntata del 20 dicembre, durante l’approfondimento per il giallo di Liliana Resinovich.

L’age progression di Alessandro Venturelli

La stoccata della mamma di Alessandro Venturelli a Chi l’ha visto: ‘Dedicano la maggior parte del programma a chi non c’è più’

Ma vi sembra normale che Chi l’ha visto? Programma che dovrebbe occuparsi di scomparsi, dedica la maggior parte della trasmissione per parlare di persone che purtroppo non ci sono più? Con il massimo rispetto per il dolore dei familiari , basterebbe che il programma dedicasse anche solo 5 minuti a ogni persona scomparsa per mantenere alta l’attenzione su ognuno di loro. Ovviamente questo è solo un mio pensiero” – un post che ha infiammato il dibattito social con numerosi utenti che hanno manifestato sostegno a Roberta Carassai.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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