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Wanda Nara a Domenica In sulla malattia: ‘Ho paura per i miei figli, sono piccoli’

Wanda Nara si racconta in una lunga intervista da Mara Venier a Domenica In, mostrando un lato intimo e inedito della sua persona.

Wanda Nara è tornata a parlare della malattia a Domenica In: ‘L’unica paura è lasciare da soli i bambini’

Sulla malattia e la paura che essa porta, dichiara: “Quando sei mamma, l’unica paura che hai è lasciarli da soli, i bambini, quello è l’unico pensiero ma da sempre… mi ricordo, ogni volta, quando entravo in un cesareo, mi chiedevo come mai sto lasciando fuori, uno, due, tre, quattro (i figli), e sempre piangevo in una maniera e sempre entravo organizzando tutta la vita come se fosse il mio ultimo” – ha evidenziato la show girl.

Ballando con le stelle, Icardi fa una sorpresa a Wanda Nara e il baciamano a Selvaggia Lucarelli

“Organizzavo tutto, mia mamma questo, mia sorella questo, ma era un cesareo, il ginecologo di Milano mi diceva ‘ma faccio questo dieci volte al giorno’, ma io volevo stare tranquilla e dicevo ‘giurami Mauro questo’ – ha aggiunto Wanda Nara che poche ore prima era stata applaudita dall’ex nerazzurro e dai figli a Ballando con le stelle.

‘Quando dovevo fare un cesareo, organizzavo tutta la vita come se fosse l’ultimo giorno’

L’ultima volta che era un po’ rischiosa, la quinta (figlia), avevo lasciato detto tutto quello che si doveva fare fino a quando avrebbero avuto 21 anni e questa è stata la mia paura più grande: quando ho saputo (della malattia), ho detto ‘ancora sono piccoli, hanno bisogno di me…’, quella è la paura”.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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