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13 Dicembre 2023 - 14:01È stato condannato a 6 anni, 2 mesi e venti giorni di reclusione Alex Pompa , il giovane che nel 2020 a Collegno (Torino) ha ucciso a coltellate il padre, Giuseppe, per difendere la madre nel corso dell’ennesima lite in famiglia.
Alex Pompa è stato condannato a 6 anni e 2 mesi in Appello: in primo grado era stato assolto per legittima difesa
La sentenza è stata pronunciata dalla corte di assise di Appello di Torino. In primo grado Alex era stato assolto per legittima difesa. I giudici, fra l’altro, hanno disposto la trasmissione degli atti in procura perché si valutino le testimonianze rese dal fratello e dalla mamma dell’imputato che in primo grado erano stati considerati affidabili.
Il vizio parziale di mente e l’ avere agito in ‘stato d’ira’ per un fatto ingiusto (in altri termini, la provocazione): sono queste, insieme a quelle chiamate ‘generiche’, le attenuanti applicate dalla corte di assise di appello di Torino per quantificare la pena inflitta ad Alex Pompa.
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“Alex deve essere assolto perché ci ha salvato la vita. Se vogliamo che qualcosa cambi, se vogliamo evitare che le donne continuino a morire e che non ci siano più casi come quello di Giulia (Cecchettin, nda), la sentenza non può essere questa”.
Il fratello: ‘Alex deve essere assolto perché ci ha salvato e per evitare altri casi come quello di Giulia Cecchettin’
É quanto ha dichiarato Loris Pompa , fratello del giovane condannato dalla corte di assise di appello di Torino a 6 anni, due mesi e 20 giorni di reclusione per l’omicidio del padre. “Non siamo assolutamente d’accordo e andremo avanti”, ha concluso. “Alex non è un assassino. A questo punto mi chiedo se a qualcuno sarebbe importato davvero qualcosa se fossi stata l’ennesima donna uccisa” – ha detto la mamma, Maria.
“Incomprensibile” e “difficile da accettare”. Così l’avvocato difensore, Claudio Strata, commenta la sentenza con cui la Corte di assise di Appello di Torino ha condannato il suo assistito, Alex Pompa , per l’omicidio del padre