Lessico familiare: l’uomo medio di Claudio Tortora
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15 Novembre 2023 - 20:43“Non sono incidenti sul lavoro, sono veri e propri omicidi. Ogni volta che c’è una giovane vittima morta sul lavoro si sentono tante chiacchiere, tante parole di cordoglio, ma poi non cambia mai nulla”.
Emma Marrazzo sulla morte della 26enne Anila Grishaj a Pieve di Soligo: ‘La ferita aperta con la morte di Luana torna a sanguinare’
Lo ha detto all’Adnkronos Emma Marrazzo, madre di Luana D’Orazio, la 22enne morta stritolata dentro un orditoio in un’azienda tessile a Montemurlo, in provincia di Prato, il 3 maggio 2021, commentando l’ennesima ‘morte bianca’ che sembra richiamare nelle tragiche modalità in cui è avvenuta quella della figlia.
É la vicenda di Anila Grishaj , 26 anni, morta martedì 14 novembre incastrata e schiacciata da un macchinario in un’industria alimentare di surgelati a Pieve di Soligo (Treviso). “Quando ho appreso questa terribile notizia ho sentito come una pugnalata al cuore” – racconta Emma Marrazzo che vive a Pistoia crescendo il suo nipotino, il bambino di Luana. “Ogni volta che c’è una tragedia sul lavoro per me la ferita aperta con la morte di mia figlia Luana torna a sanguinare forse ancora più di prima. Lo sconforto mi assale, perché non cambia mai niente: si parla ogni volta di prevenzione necessaria dopo tutte le morti e poi non viene fatto niente. Ogni morte è per me uno choc insopportabile , il dolore torna sempre più forte”.
Luana D’Orazio intrappolata e uccisa a 22 anni dal macchinario sul luogo di lavoro
In riferimento alla morte di Anila la madre di Luana D’Orazio, che ora gira anche nelle scuole tra le province di Prato, Firenze e Pistoia, “Non si deve parlare di incidenti sul lavoro ma di omicidi sul lavoro. E direi anche di smetterla con la definizione di morte bianca: è una morte bianca solo per chi non paga mai, per i familiari delle vittime è una morte ‘nera’. Le istituzioni parlano e basta quando ci sono infortuni mortali ma questo massacro va fermato subito. E’ una vera e propria. Serve sicurezza guerra vera sul lavoro, basta chiacchiere”.
‘Dobbiamo smetterla di parlare di morte bianca, questo massacro va fermato subito’
Per onorare la memoria della figlia Luana, Emma Marrazzo ha annunciato anche, parlando con l’Adnkronos, il suo impegno nella raccolta delle firme per una proposta di legge che introduce il reato di omicidio sul lavoro e lesioni gravi o gravissime alle lavoratrici e ai lavoratori .