Tale e quale show, Maria Teresa Ruta si infortuna: la scelta in famiglia per la sostituzione
17 Ottobre 2023 - 20:30Ivana Spagna a Belve: ‘Vedo le persone scomparse, ho pensato di farla finita’
17 Ottobre 2023 - 22:18L’uomo che ha seminato morte e terrore a Bruxelles era sbarcato a Lampedusa nel 2011. Il 45enne di origini tunisine nella serata di lunedì 16 ottobre ha fatto fuoco con un kalashnikov ed ha ucciso due cittadini svedesi. L’uomo è stato individuato e ucciso dopo uno scontro a fuoco diverse ore dopo.
L’attentatore di Bruxelles aveva fornito false generalità dopo lo sbarco a Lampedusa
Una volta arrivato in Italia Abdesalem Lassoued era stato fotosegnalato, gli erano state prese le impronte digitali ma non aveva dato il suo vero nome. Si indaga, ovviamente, anche sulle possibili conoscenze italiane dell’attentatore.
Attentato Bruxelles, uccisi due svedesi: sospesa Belgio-Svezia dopo decisione dei calciatori
Durante la sua permanenza sul territorio nazionale il tunisino aveva avanzato una richiesta di asilo, alla questura di Torino nel 2011. Poi era stato anche a Terni con il suo nome che era stato segnalato durante un controllo di routine nel febbraio 2012. Poi ha fatto perdere le sue tracce prima di ritrovarlo in Svezia, da dove viene però espulso.
Abdesalem Lassoued era stato segnalato a Torino, Terni, Bologna e Genova
Torna in Italia e nel 2016 viene identificato dalla Digos di Bologna, che lo inquadra come radicalizzato: aveva infatti espresso – hanno ricostruito gli investigatori – la volontà di aderire alla jihad e partire per combattere. L’ultima sua traccia in Italia risale al 2021: sarebbe passato nuovamente a Genova dove era già stato dieci anni prima subito dopo lo sbarco a Lampedusa, per chiedere il passaporto al consolato tunisino.