Grande Fratello, lo scivolone sui cinesi di Rosy Chin: la regia stacca

Meno trash, più storie e voglia di normalità. Questo il mantra della nuova edizione del Grande Fratello ripetuto e che Alfonso Signorini ha ripetuto più volte sia in sede di presentazione del reality che durante la prima puntata di lunedì 11 settembre.

Rosy Chin e i luoghi comuni sui cinesi al Grande Fratello

Linee guide che però si scontrano con la realtà della quotidianità. Con il passare delle ore i concorrenti mollano i freni ed iniziano a relazionarsi in maniera spontanea e qualche scivolone è inevitabile.

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A far discutere nelle ultime ore le esternazioni della chef cinese Rosy Chin che, dopo aver bacchettato Massimiliano Varrese mentre tentava di imitare con un coltello la scena del film Scream, si è lasciata andare su un luogo comune relativo alle misure dei suoi connazionali. “Avete presente i cliché su di noi: mai visto un cinese in ospedale o al cimitero, mai visto con un italiana. Ma c’è una cosa che è vera” – ha affermato mentre conversava con i coinquilini.

La battuta sulle misure dei cinesi: ‘É comprovato scientificamente’, la regia stacca

“Non ho visto una enciclopedia di cactus, ma quei pochi cactus che ho visto vi dico che è scientificamente comprovato che noi cinesi non siamo… Insomma, non fatemelo dire, ma è una cosa di biologia, di anatomia, è una questione anatomica. Come è vero che i ragazzi di colore“. A questo punto la regia del Grande Fratello ha staccato.