Omicidio Alina Cozac a Spoltore: ‘É stato un femminicidio’, ordine di arresto per il convivente

“Con profondo dolore apprendiamo che la morte della nostra concittadina Alina Cozac, avvenuta a gennaio, si è rivelata un femminicidio“. 

Alina Cozac è stata uccisa per asfissia da strangolamento il 22 gennaio a Spoltore

Lo ha dichiarato il sindaco di Spoltore, in provincia di Pescara, Chiara Trulli, riferendosi alla morte di Alina Cozac, 40 anni di origine romena deceduta il 22 gennaio per ‘asfissia meccanica violenta da strangolamento perpetrato mediante compressione atipica del collo’.

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Pescara, Giovanni De Rensis, ha emesso un ordine di arresto nei confronti del convivente, Mirko De Martinis, 47enne, accusatore dell’omicidio della moglie. 

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Il delitto è stato scoperto grazie alle indagini dei carabinieri seguite al decesso della donna. La morte sembrava legata a causa naturale, ma l’autopsia ha svelato particolari segni di strangolamento sul collo della povera vittima. 

Ordinanza di arresto del Gip nei confronti del convivente della vittima

A quanto pare, alle amiche più intime, la donna aveva manifestato la volontà di chiudere la relazione con il convivente. “Una rivelazione che ci lascia basiti perché in origine si era pensato a una morte naturale, che nascondeva invece una terribile verità. Ci stringiamo attorno alla famiglia di Alina ea tutte le donne purtroppo vittime di violenze e soprusi ” – ha concluso la prima cittadina di Spoltore .

“La famiglia ha accolto con grande soddisfazione la notizia dell’arresto di Mirko De Martinis, il convivente della povera Alina Cozac. Era angosciata perché pur sapendo che l’uomo era indagato non vedeva conclusa la vicenda seguita dal pm di Pescara Di Stefano” – ha riferito l’avvocato Walter Biscotti che assiste i congiunti della vittima.