Eliana Michelazzo: ‘Avevo rapporti su Messenger e ci sono i video, ho denunciato Donna Pamela’
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23 Maggio 2019 - 6:32Un’impiegata addetta ai controlli sui treni è stata licenziata dopo che è emerso che girava dei video bollenti con i passeggeri sorpresi senza biglietto. Il singolare episodio si è verificato in Germania ed ha visto protagonista Teresa W., una trentatreenne originaria di Halle. L’impiegata costringeva i passeggeri senza biglietto a subire le sue fantasie da dominatrice. Nello specifico la donna, dopo aver individuato il trasgressore, lo costringeva ad attendere che si svuotasse il treno per girare video decisamente piccanti. La maggior parte degli episodi segnalati si verificavano sulla tratta Sassonia-Anhalt.
La trentatreenne di Halle attendeva che il treno si svuotasse
La maggior parte delle scene venivano girate di notte. La Bild ha ricostruito nei dettaglio una vicenda che in queste ore sta facendo discutere molto in Germania. La compagnia ferroviaria Db ha preso le distanze dalla trentatreenne sottolineando che l’impiegata è stata allontanata da tempo dal posto di lavoro. “Non è consentito ai dipendenti della DB di utilizzare abiti da lavoro, attrezzature o spazio per scopi privati o commerciali. Stiamo esaminando i fatti del caso e valutando ulteriori provvedimenti da prendere”.
I filmati venivano diffusi sul web, la donna ha provato a difendersi: ‘Video girati fuori dall’orario di lavoro’
Le performance di Teresa W. sono venute a galla perché l’ormai ex dipendente delle ferrovie tedesche condivideva i video delle sue particolari punizioni su un sito ‘specializzato’ con il titolo “L’evasore preso sul treno da Lady Ashley”. In uno dei filmati si vede la trentatreenne di Halle avvicinarsi al passeggero senza biglietto ed affermare: “Ora ti mostrerò cosa faccio con i passeggeri che non pagano le tariffe. Tira giù i pantaloni e mostra… “. Subito la donna brandisce con una frusta il trasgressore. La donna ha provato a difendersi affermando che fuori dall’orario di lavoro era libera di fare quello che voleva. “Quello che faccio nel privato non c’entra col lavoro’.