Corre senza nulla addosso a San Giovanni Teatino: 35enne muore dopo essere stato fermato col taser

Si attende l’esito dell’autopsia perché siano chiarite le cause della morte del 35enne Simone De Gregorio deceduto domenica 13 agosto a San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti. 

San Giovanni Teatino, dal centro storico all’inseguimento sui binari: Simone Di Gregorio fermato col taser

Da una prima ricostruzione, il 35enne, che soffriva di problemi psichici, stava andando in giro nudo e avrebbe preso a testate un’auto in sosta. Il caso è stato segnalato da alcuni cittadini che hanno allertato il 112. Subito dopo, in stato di agitazione, si è diretto verso i binari della ferrovia dove è stato raggiunto dai carabinieri che per fermarlo hanno azionato il taser in dotazione. 

Sul posto sono poi intervenuti anche i sanitari del 118 che lo avrebbero sottoposto in ambulanza a un trattamento per calmarlo. Poco più tardi il 35enne è morto. Il giovane si sarebbe spogliato lungo Corso Vittorio Emanuele II, a San Giovanni Teatino, in pieno centro storico.

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Sul caso è stato aperto un fascicolo di indagine dalla procura di Chieti. Il sostituto procuratore Marika Ponziani ha disposto l’autopsia per il ragazzo. L’esame è necessario per accertare le cause del decesso e verificare se il giovane ha assunto sostanze che potrebbero aver alterato il suo stato psico-fisico.  

Il 35enne è deceduto in ambulanza mentre veniva soccorso, aperta inchiesta e disposta autopsia

“Al momento si tratta solo di supposizioni, c’è massimo riserbo e le indagini stanno andando avanti. Posso solo confermare quanto letto sui giornali, non posso dire altro” – ha dichiarato Giorgio Di Clemente, sindaco di San Giovanni Teatino, comune abruzzese dove viveva il 35enne Simone Di Gregorio, originario di Pescara.