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11 Luglio 2023 - 19:33La 32enne Angelika Hutter non era al telefono e non stava effettuando delle ricerche in rete quando giovedì 6 luglio, alla guida della sua Audi A3, ha falciato una famiglia in vacanza a Santo Stefano di Cadore, uccidendo un bimbo di 2 anni, il papà e la nonna. Così il procuratore capo di Belluno, Paolo Luca, nel corso della conferenza stampa di martedì 11 luglio. “Non ha frenato prima di investire la famiglia”.
Angelika Hutter non ha frenato prima di investire la famiglia: esclusa l’ipotesi del gesto volontario
“Quella del gesto volontario è una ipotesi da consegnare alle astrazioni: più probabile uno stato d’ira, che non sappiamo da cosa dipenda” – ha aggiunto prima di soffermarsi sulle condizioni della donna, ricoverata in ospedale. “Non possiamo dire se la sua sia una condizione permanente o temporanea sia legata allo choc, ma, nel secondo caso, una volta dimessa dall’ospedale sarà affidata ad una struttura carceraria. Si tratta di una persona che non ha una grande capacità di contenimento dell’ira e quindi un autocontrollo e autogestione”.
Angelica Hutter aveva litigato e inveito prima di travolgere la famiglia a Santo Stefano di Cadore: il drammatico video
In riferimento all’incidente di Santo Stefano di Cadore a disposizione degli inquirenti ci sono due video: quello già noto che documenta il passaggio della vettura pochi istanti prima dell’impatto, ad una velocità intorno ai 90 chilometri orari; nel secondo si vede l’automobile compiere una pericolosa inversione ad U nel piazzale di un’autofficina, poco prima, sfiorando una vettura in uscita da una via laterale.
Al vaglio degli inquirenti due filmati e due testimonianze
“Non sono state eseguite le autopsie sui cadaveri delle vittime ma solo un esame esterno e parla di un investimento ad alto impatto cinetico, l’auto andata ad una velocità molto elevata e le conseguenze dell’urto sono state tali da determinare la morte pressoché istantanea delle due persone”.
Due testimonianze avrebbero poi notato Hunter compiere un gesto di stizza immotivato, gettando in aria alcune bottiglie che aveva appena riempito d’acqua ad una fontana. La trentaduenne tedesca viveva in auto da mesi.