Santo Stefano di Cadore, famiglia in vacanza falciata in pieno centro: muore bimbo di 2 anni, papà e nonna
7 Luglio 2023 - 0:00Milano, incendio nella casa di riposo dei Coniugi: 6 morti
7 Luglio 2023 - 5:56Ha recitato un ruolo di spicco nella Prima Repubblica ricoprendo rilevanti cariche istituzionali. L’ex leader democristiano Arnaldo Forlani è morto nella sua casa Roma all’età di 97 anni.
Addio ad Arnaldo Forlani, fu Presidente del consiglio, Ministro degli Esteri e due volte segretario Dc
Classe 1925, era originario di Pesaro e fu subito protagonista del nuovo corso post bellico della Balena bianca. Nel 1957 fece per la prima volta il suo ingresso in Parlamento ed a lungo è stato principale collaboratore di Amintore Fanfani prima di dar vita alla corrente Azione Popolare con Antonio Gava e Vincenzo Scotti.
Morto Ciriaco De Mita, da Nusco e ritorno scrivendo la storia della politica italiana
Entrò spesso in contrapposizione con le posizioni di Ciriaco De Mita e difese a spada tratta il pentapartito. Fu presidente e vicepresidente del Consiglio, ministro degli esteri, della difesa e delle partecipazioni statali. É stato segretario della Democrazia Cristiana nel quadriennio 1969-1973 ed in seguito nel triennio 1989-1992, gli anni del Caf, l’acronimo che giornalisticamente indicava il triangolo del potere politico costituito da Forlani insieme a Giulio Andreotti e Bettino Craxi. Candidato alla presidenza della Repubblica nel 1992, fu ostacolato dal fuoco amico all’interno della Dc. Poi la condanna nel maxi procedimento tangentopoli e la fine della lunga stagione della Balena bianca.
Il dualismo con De Mita, l’asse con Andreotti e Craxi: il fuoco amico gli negò il Quirinale
Apprendo con commozione la notizia della scomparsa di Arnaldo Forlani, e desidero esprimere ai figli e ai familiari i sentimenti della mia solidarietà e vicinanza”. Lo scrive in una nota il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Forlani è’ stata una personalità di spicco della Repubblica per una lunga stagione, e la sua azione nel governo e nel partito di maggioranza relativa ha contribuito all’indirizzo del Paese, alla sua crescita democratica, allo sviluppo economico e al consolidamento del ruolo italiano in Europa, nell’Alleanza Atlantica, nel consesso internazionale. Lascia un segno di grande rilievo nella storia repubblicana”.
Mattarella: ‘Ha contribuito alla crescita democratica del Paese, esempio di fermezza, stile e cortesia’
Mattarella ha fatto riferimento alla formazione cattolico democratica ed al garbo istituzionale di Arnaldo Forlani. “Fin da giovanissimo si è impegnato in politica nella sua Pesaro, poi assumendo funzioni sempre più rilevanti nella Dc di cui è stato protagonista e leader in passaggi cruciali, non solo per il suo partito ma per l’intro Paese.
La fermezza delle posizioni si univa in lui con stile di cortesia e con atteggiamento rispettoso con gli interlocutori anche di posizioni contrapposte, atteggiamenti che assumevano essi stessi un valore politico e democratico”. Forlani è stato ricordato anche dall’ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini che fu collaboratore dell’ex leader della Democrazia Cristiana.
“Io ho avuto l’onore di collaborare con lui e oggi sento tutto il rimpianto verso una stagione e delle personalità, che da Forlani a Fanfani, da Andreotti a Moro hanno caratterizzato veramente la storia della Repubblica e hanno fatto le scelte giuste che l’Italia doveva fare”.