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Mazara del Vallo, Greta salverà 3 bambini: è morta dopo essere precipitata dal balcone

Salveranno tre bambini gli organi della piccola Greta Giacalone, la bimba di 4 anni precipitata domenica 2 luglio, intorno alle 20:30, dal balcone del secondo piano della sua abitazione in via Castelvetrano a Mazara del Vallo. La piccola è morta martedì 4 luglio all’Ospedale Villa Sofia di Palermo per le gravi ferite riportate e dopo aver subito l’asportazione della milza.

Greta Giacolone è deceduta dopo due giorni di agonia dopo essere precipitata dal secondo piano

Un trauma cranico ed un serio problema polmonare si sono rivelati fatali alla ragazzina. I genitori hanno deciso di donare gli organi dopo che i medici hanno dichiarato la morte celebrale. Fegato, reni e cuore della piccola Greta sono stati già trapiantati su tre bambini che erano in lista d’attesa.

“Voglio ringraziare la sensibilità dei genitori che nel dolore straziante hanno acceso la speranza ad altri bambini che erano in attesa di trapianto. Questo grande atto d’amore nei confronti del prossimo ha permesso di salvare tre piccole vite” – ha detto Giorgio Battaglia.

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Donati fegato, cuori e reni, salvati tre bimbi in lista d’attesa

Il coordinatore del Centro regionale Trapianti Sicilia ha poi ringraziato gli infermieri del CRT Operativo che hanno coordinato tutta l’attività con il supporto del dottor Antonio Scafidi, i rianimatori, chirurghi e gli infermieri del Trauma Center. I funerali di Greta Giacalone saranno celebrati venerdì 7 luglio alle ore 11.30 presso la Cattedrale SS. Salvatore, in Piazza della Repubblica a Mazara del Vallo.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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