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14 Giugno 2023 - 23:28“Sto male, non so nulla della mia bambina”. I genitori di Kata, la bambina di 5 anni scomparsa a Firenze, sono intervenuti in diretta nel corso della puntata del 14 giugno di Chi l’ha visto.
I genitori di Kata a Chi l’ha visto: la madre ha avvertito un nuovo malore prima della trasmissione
Entrambi hanno indossato la maglietta: “Aiutateci a riportare a casa Kataleya“. Il genitore, scarcerato da poche ore, ha riferito di aver avuto qualche problema in passato. “Non so cosa pensare, non credo che per questa cosa potevano fare un gesto simile” – ha aggiunto Miguel Angel. “Non importa per quale motivo l’hanno presa l’importante è che la lasciano andare. La possono lasciare davanti alla chiesa, dove vogliono” – ha affermato Katherine, la madre che nelle ore precedenti aveva accusato un malore.
‘Non mi importa per quale motivo l’hanno presa, l’importante è che la lasciano andare’
“Mia figlia mi manca tanto, non devo dimostrare niente a nessuno. Sono 5 giorni che non la vedo e non la sento, lasciatela andare per favore” – ha affermato tra le lacrime la peruviana che risiede all’ex hotel Astor e che nei giorni scorsi aveva ingerito della candeggina. La donna ha spiegato di aver avuto un momento di debolezza per il dolore che sta provando per la scomparsa della figlia.
Anche Miguel Angel aveva tentato per due volte il suicidio in carcere. “I primi anni in Italia ho avuto tante difficoltà. Sono state in tante città da Prato a Firenze ed ho cercato sempre una stanza ma qui hanno paura di affittare una casa. Grazie a Dio ho trovato questo posto grazie ad amici peruviani ed ho deciso di prendere una stanza.
Scomparsa Kata, lo sfogo di una residente rumena dell’Astor: ‘I peruviani sanno dov’è la bimba’
Abbiamo pagato solo una volta per entrare in casa anche perché qui non si può pagare affitto. Poi mio fratello ha preso un’altra stanza ed è venuto da noi anche mio padre. Ho pagato tre stanze qui, anche per mio cognato” – ha aggiunto l’uomo in riferimento ad un possibile rapimento legato ad un presunto racket degli affitti all’hotel Astor.
Il padre della bambina scomparsa: ‘La stanza all’hotel si paga una sola volta’, il pianto disperato di Katherine
“Dicono che è un rapimento per estorsione. Nessuno mi ha chiesto soldi. Io non voglio denunciare nessuno, basta che mi riportano la mia bambina, lei non c’entra nulla. Non ho debiti con nessuno, mi piace stare con mia moglie e mia figlia e nient’altro” – ha aggiunto il padre di Kata durante Chi l’ha visto mentre la moglie piangeva disperata.