Pescara, chiede di prendere una boccata d’aria: 13enne cade dalla finestra di una scuola media
9 Maggio 2023 - 23:05Uomini e Donne, Luca Daffrè racconta l’aneddoto sulla scelta di Alessandra prima dei petali di rose
10 Maggio 2023 - 15:16In gara per la Norvegia ma è nata in Italia ed ha avuto l’onore di aprire martedì 9 maggio la prima semifinale dell’Eurovision Song Contest 2023 alla Liverpool Arena. Una serata dalle grandi emozioni Alessandra Mele, nata a Pietra Ligure nel 2002 da padre italiano, originario di Albenga, e madre norvegese.
Alessandra Mele, la 20enne di Pietra Ligure conquista la finale con il brivido con il brano Queen of Kings
L’artista ha partecipato all’Eurovision per paese scandinavo ed ha cantato “Queen of Kings“, catturando l’ultimo posto disponibile nella top ten finale. La 20enne italiana con cittadinanza norvegese ha dovuto trepidare fino alla fine prima di conoscere il proprio destino. L’artista ha incassato anche l’apprezzamento di Mara Maionchi che ha commentato con Gabriele Corsi la semifinale. La carriera di Alessandra ha avuto inizio nel 2022, quando ha partecipato con successo alla settima edizione di The Voice Norvegia.
Alessandra Mele si è poi iscritta al prestigioso Lillehammer Institute. A gennaio 2023 la partecipazione al Melodi Grand Prix, il Festival che funge da selezione per l’Eurovison. In quest’occasione ha presentato per la prima volta Queen of Kings conquistando l’accesso alla semifinale della Liverpool Arena.
I qualificati della prima semifinale dell’Eurovision 2023
Gli altri nove artisti che si esibiranno nella finale di sabato dell’Eurovision sono i Let 3, che gareggiano per la Croazia con “Mama !”, Pasha Parfeni per la Moldavia con “Soarele i luna”, Remo Forrer che per la Svizzera ha cantato “Watergun”, il finlandese Kaarija con la divertente “Cha cha cha”, Vesna per la Repubblica Ceca con “My sister’s crown”, per Israele si e’ esibita invece Noa Kirel con “Unicorn”, la portoghese Mimicat con “Ai coracao”, e poi la Svezia con Loreen (il brano si intitola “Tattoo”) e la Serbia di Luke Black e la sua “Namo mi se spava”.