Scomparsa Lucia Arfè, Napoli si mobilita per la tifosa azzurra star di TikTok: l’appello a Chi l’ha visto
26 Aprile 2023 - 22:03Obbligo mascherine e tamponi, le novità dal 1° maggio
27 Aprile 2023 - 14:52Un giornalista ucraino, il fixer Bogdan Bitik, che collaborava con l’inviato sul fronte di guerra del quotidiano italiano Repubblica è stato ucciso in un attacco di droni russi nella periferia di Kherson (Ucraina) mercoledì 26 aprile. Corrado Zunino è rimasto ferito ma non è in pericolo di vita.
Il fixer Bogdan Bitik è morto nell’imboscata sul ponte di Kherson
“Bitik purtroppo non ce l’ha fatta ed è morto: lascia la moglie e un figlio. Corrado, ferito alla spalla, è ricoverato all’ospedale civile di Kherson“. Entrambi i giornalisti, che avevano ampiamente coperto il conflitto, indossavano giubbotti antiproiettile con la scritta “press”.
“Siamo stati colpiti. Ho visto Bogdan a terra, non si muoveva. Sono corso finché non mi sono imbattuto in un’auto di un civile. Ero coperto di sangue, mi sono fatto portare all’ospedale di Kherson.” – ha detto Zunino in una conversazione telefonica con una persona di Repubblica.
Zunino ferito ma non in pericolo di vita: ‘Era un mio grande amico, il dolore è straziante’
Corrado Zunino ha spiegato di aver provato più volte a chiamare il collega senza ottenere risposta. “Bogdan era un mio grande amico, il dolore è straziante”. L’imboscata si è verificata nei pressi del ponte di Kherson (Ucraina). Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha detto che sta lavorando con l’ambasciata italiana a Kiev e le autorità ucraine per riportare Zunino in Italia.