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26 Marzo 2023 - 20:31A distanza di un mese dalla scomparsa della moglie, Lucia Zagaria, Lino Banfi ha raccontato a Verissimo, non senza commuoversi, l’ultima parte di un percorso di vita durato oltre 60 anni. Nell’intervista rilasciata a Silvia Toffanin, nella puntata del 26 marzo, l’attore 86enne ha ammesso di aver quasi imprecato in un momento di grande sconforto.
Lino Banfi ricorda Lucia Zagaria a Verissimo ad un mese dalla scomparsa
“É dura perché non c’è una spiegazione, le persone che vivono insieme da una vita attaccati come la colla e la carta, poi improvvisamente la strappi e non c’è modo di rimetterla insieme. Ora è così tutto strano, dici doveva accadere tutto così stranamente… Io stavo facendo l’attore, credo di essere bravo a fare i film e stavo seguendo la sceneggiatura dell’Alzheimer, la seguivo bene, sapevo la parte a memoria con i professori del Campus Bio Medico. Ero in linea con la trama” – ha spiegato l’attore che ha spiegato che seguiva passo passo le indicazioni dei professionisti che avevano in cura la moglie.
‘Seguivo bene la sceneggiatura dell’Alzheimer poi la trama è cambiata con l’epilessia e il tumore al cervello’
Poi la trama ha avuto una svolta diversa da quella prevista dal copione. “Dall’Alzheimer non era più Alzheimer perché erano subentrate delle crisi epilettiche. Ha iniziato a prendere anti epilettici che sono farmaci terribili ma ci vogliono. Dopo un po’ mi dicono che è subentrato qualcosa. Abbiamo fatto un’altra risonanza e si vedono delle macchie al cervello e dopo due giorni è tumore al cervello. Tutto ciò nell’arco di 15 giorni” – ha spiegato l’artista pugliese che ha spiegato che nonostante sia un fervente cattolico ha avuto la tentazione di arrabbiarsi con il Signore.
L’artista pugliese: ‘In due giorni l’arrabbiatura col Signore si è trasformata in supplica’
“Non finirò mai di ringraziare Papa Francesco per le lettere che mi ha scritto. Mi ha mandato una lettera di condoglianze che mi è arrivata in chiesa prima che finisse la funzione. Quel giorno ero arrabbiato e volevo dimostrare che nel mondo della fede ci vuole anche qualcuno che si arrabbia con il Signore. Non feci in tempo, quell’arrabbiatura si trasformò nell’arco di due giorni, quando compresi la situazione, in una supplica… ‘Ti supplico falla morire’. Sono arrivato a queste punto” – ha confidato Lino Banfi durante l’intervista a Verissimo.