Amici, scontro tra Wax e Aaron sul guanto: ‘Vattene a fan..lo, non mi stai simpatico’
21 Marzo 2023 - 22:00Isola dei Famosi tra sacro e profano, ex star del cinema da bollino rosso supera il provino
21 Marzo 2023 - 23:59“Non ammetto che qualcuno intervenga per bloccare quella che è la mia decisione di continuare a vivere”. Nel corso della puntata del 21 marzo di Oggi è un altro giorno Don Backy ha lasciato di stucco Serena Bortone quando gli è stato chiesto delle tragica fine di Luigi Tenco nel giorno del compleanno dell’artista (avrebbe compiuto 85 anni) .
Don Backy rivive la tragedia di Luigi Tenco a Oggi è un altro giorno: ‘Ero tra quelli che voleva continuare a Sanremo’
Aldo Caponi, nome all’anagrafe dell’artista ex Clan di Celentano, era in gara per la prima volta a Sanremo (1967) con L’Immensità, brano che in quell’edizione fu interpretato anche da Johnny Dorelli. “L’abbiamo visto uscire la sera che era stato eliminato nel suo cappottone nero seguito da un regista di cinema e gli abbiamo fatto un cenno. La mattina successiva siamo venuti a conoscenza di quello che era accaduto”.
Don Backy ha raccontato che tra i cantanti si crearono due fazioni tra chi voleva proseguire il Festival e chi spingeva per sospendere la manifestazione canora. “I sentimenti sono stati contrastanti. Ero tra quelli che volevano continuarlo ed ho anche la mia motivazione” – ha spiegato l’artista.
‘Se avessi saputo l’avrei legato al letto, non ammetto che qualcuno intervenga per bloccare la mia decisione di vivere’
“Il ragionamento era questo: se Luigi fosse venuto da me quella sera o da chiunque altro l’avrei dissuaso, magari legato al letto ma se lui prende una sua decisione in autonomia io che ho legato il mio futuro a quella canzone non ammetto che qualcuno intervenga per bloccare la mia decisione di vivere e andare avanti.
Tu puoi farlo quando ti pare ma non cercando di impedire a me di proseguire il mio destino”. Ragionamento che Serena Bortone ha ritenuto un po’ spietato. “Siamo in un Paese libero, non condivido questo ragionamento o meglio l’ho trovo un po’ spietato… forte”.