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8 Febbraio 2023 - 6:30Con la maglia speciale per San Valentino i granata speravano di fare un dono d’amore alla curva sud ma anche senza il fascino di un tempo la Vecchia Signora è riuscita ad incantare Candreva e compagni. Le note alte dei 29mila tifosi della Salernitana degne del Festival di Sanremo che si è aperto mentre i campani sfidavano la Juventus all’Arechi. Nicola non ha cambiato modulo e si è affidato alla difesa a 4 anche contro le zebre riconfermando Troost Ekong al fianco di Bronn con Sambia e Bradaric sulle fasce. L’unico cambio a metà campo con Nicolussi Caviglia che ha avvicendato Bohinen.
I bianconeri colpiscono alla prima ingenuità granata, Kostic raddoppia sul finire del primo tempo
I padroni di casa pressano e provano a tenere il baricentro alto con gli ospiti che sembrano sorpresi dall’intraprendenza granata che si avvicina pericolosamente dalle parti di Szczesny con un bella giocata di Dia che si libera di un avversario nella sua metà campo e lancia Candreva che viene anticipato dal portiere della Juve. Allegri inverte le mezz’ali e si rendono pericolosi quando la palla passa tra i piedi di Di Maria. Alla prima ingenuità granata passano i bianconeri. Nicolussi Caviglia si fa sorprendere da Miretti che va giù in area dopo un leggero contatto. Per Rapuano è rigore con Vlahovic che non sbaglia dagli undici metri.
La Salernitana replica con un cross di Candreva che per poco non mette in difficoltà Szczesny. Ringalluzzito dal gol l’attaccante serbo va vicino ancora al gol dopo un tunnel a Troost Ekong. Il raddoppio della Juve arriva al 45′ con Kostic che sfrutta un errato disimpegno di Sambia dopo un tiro svirgolato da Vlahovic. Il tempo si chiude con una magia di Di Maria che manda in porta Locatelli con Ochoa che salva e tiene a galla i campani.
Vlahovic fa tris in avvio di ripresa e chiude la partita
Nella ripresa Nicola torna alla difesa a tre con Lovato in luogo di Vilhena, gravato di un cartellino giallo. Neanche il tempo di sistemarsi che i granata commettono un nuovo errore in fase di impostazione di Nicolussi Caviglia con Fagioli che serve Vlahovic che non sbaglia a tu per tu con Ochoa. Al 5′ la Salernitana ha l’occasione per accorciare le distanze con gol Dia che non riesce a deviare il tiro cross con di Sambia. Pochi giri lancette e la Juventus centra la traversa con Di Maria. Bonazzoli ha provato a dare la scossa ai compagni poco dopo essere entrato con una conclusione che è terminata di poco a lato.
Sfortunato anche Bronn che è andato a centimetri da gol della bandiera con una conclusione dalla distanza. Nel finale Kean ha centrato il palo su assist di Chiesa e Kastanos non è riuscito a trovare la porta dopo essersi costruito bene l’opportunità di battere a rete. La Salernitana non fa l’impresa e vede il Verona avvicinarsi. Lo scontro diretto del Bentegodi di lunedì 13 febbraio, ore 18:30, rappresenta una sfida crocevia per il futuro dei granata.
Le pagelle: Troost Ekong in difficoltà, Vilhena si spegne dopo il giallo
Ochoa 6: intuisce il rigore di Vlahovic e rinvia il terzo gol della Juventus. Sui gol non può nulla.
Sambia 5: parte bene e conferma di essere in crescita dopo l’anonimo girone di andata, poi combina la frittata sul secondo gol.
Bronn 6: salva su Di Maria e prova a restare a galla. Il più lucido dei compagni di reparto, va ad un passo dal gol.
Troost Ekong 5: Vlahovic gli fa sparire la palla con un raffinato tunnel, il serbo non è Colombo e la differenza si vede tutta.
Bradaric 5,5: dalle sue parti galleggia Di Maria che lo costringe a restare basso. Perde un sanguinoso pallone sul finire del primo tempo, poi rimedia ma non è la sua serata migliore. (14′ st Bonazzoli 6: entra acceso e va vicino al gol. Prova a strappare una maglia da titolare e forse ci riesce).
Candreva 5,5: prova a sgasare ed a togliersi un nuovo sfizio con la Juventus dopo le polemiche dell’andata. Un paio di cross meritavano miglior sorte, poi va in riserva e si eclissa.
Lassana Coulibaly 5,5: va ad intermittenza come da troppe partite a questa parte. Deve ritrovare continuità. (34′ st Kastanos 6: pochi minuti in campo ma con lo spirito giusto, va vicino al gol).
Nicolussi Caviglia 4,5: dopo la bella prova di Lecce va in imbarazzo contro la ‘sua’ Juventus. Si fa beffare da Miretti e serve Fagioli la palla che propizia il gol di Vlahovic. Giornata no. (25′ st Bohinen 5,5: in campo per provare a riprendere il filo del discorso interrotto dopo lo splendido finale della passata stagione).
Vilhena 5,5: fino all’ammonizione non demerita, il giallo pesa come un macigno e gioca col freno a mano fino al cambio. (1′ st Lovato 5,5: neanche il tempo di entrare in clima partita che la Juve fa tris. Alterna puntuali interventi alle solite amnesie).
Piatek 5. lontano parente del gran lottatore di Via del Mare di Lecce. Non vince un duello con Bremer e la porta di Szczesny non la vede mai. (25′ st Crnigoj 5,5: entra a partita chiusa, non si vede quasi mai).
Dia 6,5: costretto a fare il terzino per dare sostegno alla ballerina difesa granata, si danna l’anima e produce i migliori guizzi della squadra granata.
Salernitana-Juventus 0-3, gli highlights
Gli highlights completi di Salernitana-Juventus delle altre partite della serie A saranno pubblicati sul sito di Dazn (riservato agli abbonati), su https://www.raisport.rai.it alla sezione 90 Minuto e sono on line sul sito della Lega di serie A al link https://www.legaseriea.it/it e sul sito della Salernitana all’indirizzo https://www.ussalernitana1919.it/media/ oltre che su https://www.sportmediaset.mediaset.it/video/calcio/ e https://video.sky.it/sport/calcio/highlights-serie-a.