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Mauro Pantani, la Salernitana piange il genio che infiammò il Vestuti: ricordi e aneddoti

Per quelli della generazione Vestuti era un’icona al punto di sostenere che fosse il miglior attaccante della Salernitana in 103 anni di storia. Tifosi granata che ora hanno qualche capello bianco in più e che non hanno trattenuto le lacrime nell’apprendere che Mauro Pantani è volato in cielo giovedì 19 gennaio all’età di 82 anni.

Mauro Pantani infiammò i tifosi granata al Vestuti ad inizio anni ’70

Mauro Pantani si è spento a Lecce: aveva 82 anni

Viveva a Lecce, città di adozione dell’aretino che con i suoi guizzi si era guadagnato la ‘residenza onoraria’ delle città dove aveva giocato. Forse è stato l’unico, tra dirigenti e calciatori, ad unire due piazze eternamente rivali. Del resto chi amava il calcio non poteva non restare folgorato dalle magie di Mauro Pantani. Il toscano del Salento capace di diventare l’idolo sia dei salernitani che degli avellinesi.

Con i granata una B persa di un soffio, un titolo di capocannoniere (con 17 reti realizzate nel 1971/72) e tante giocate da fenomeno che i reduci del Vestuti hanno ancora scolpite nella memoria. La Salernitana fu superata all’ultima curva dal Sorrento… Una beffa atroce che Pantani ricordava ancora con rabbia pochi anni fa.

Trascinò i granata ad un passo dalla B: ‘Quel campionato l’avevamo vinto ma la… potenza del Sorrento di Lauro’

“Quel campionato lo avevamo praticamente vinto, ma diciamo che la potenza “federale” del Sorrento e del suo presidente dell’epoca (Achille Lauro) fecero in modo che la Salernitana non riuscisse a finire in testa” – raccontò in un’intervista a Solo Salerno. E poi le parole al miele per il presidente Giuseppe Tedesco che stravedeva per lui. “Una persona meravigliosa”. Il figlio, l’avvocato Michele Tedesco, l’ha così ricordato su Facebook:

“Il giocatore che mio padre ha amato di più, che la mia famiglia ha amato di piu. Non tanto e non solo per il suo estro calcistico o per i suoi gol, ma per il suo genio. Geniale in campo come nella vita, semplicemente unico. Capace di rendere credibile il più assurdo dei racconti.

Fulvietto ricordava sempre che in ritiro lo sentì raccontare di un calcio d’angolo battuto così in alto da riuscire a raggiungere l’aerea ed insaccare di testa. La cosa più assurda non fu il racconto ma l’aver convinto mezza squadra che fosse realmente accaduto“. Ora ritroverà l’amico Fulvio De Maio e tanti ex compagni che lo stanno aspettando per nuove avvincenti partite.

Salernitana 1971/72

Michele Tedesco su FB: ‘Il giocatore che papà ha amato di più’, l’aneddoto del compianto Fulvio De Maio

Nel tempo libero Mauro Pantani amava partecipare come opinionista ad alcune trasmissioni sportive in onda sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, da TeleLecce e Canale A fino a Canale 8… Era super attivo su Facebook tra scatti amarcord e puntuali e pungenti analisi sui Lecce, Salernitana e Avellino. I funerali saranno celebrati venerdì 20 gennaio alle 15.30 nella chiesa di Sant’Antonio a Fulgenzio a Lecce.

Il ritorno di Mauro Pantani al Vestuti con l’amico Bruno Cammarota
Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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