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20 Dicembre 2022 - 6:08Aveva annunciato la decisione di sospendere i suoi impegni con la Nazionale italiana quasi contestualmente alle preoccupanti indiscrezioni sulle condizioni di salute di Sinisa Mihajlovic, deceduto venerdì 16 dicembre in un clinica romana. Gianluca Vialli aveva spiegato di voler concentrare in questa fase tutte le sue energie su quell’indesiderato ospite che da 5 anni non ne vuole sapere di lasciare il suo corpo.
Gianluca Vialli lotta da 5 anni contro un tumore al pancreas, ha sospeso il suo impegno con la Nazionale
Secondo la Gazzetta dello Sport le condizioni dell’ex attaccante di Cremonese, Sampdoria , Juventus e Chelsea si sarebbero aggravate con il calciatore che è stato ricoverato nella clinica di Londra dove si era già sottoposto a due cicli di chemioterapia da quando ha scoperto di avere un tumore al pancreas nel 2017.
In queste ore è stato raggiunto anche dalla mamma 87enne, Maria Teresa, che ha preso l’aereo per il Regno Unito per stare al fianco del figlio in questa nuova difficile battaglia. Vialli proverà a far nuovamente gol ad un avversario che gli ha concesso pochi momenti di respiro da quando ha scoperto il brutto male.
Ricoverato nella clinica dove ha già sostenuto due chemio, l’ex calciatore raggiunto dalla madre 87enne
La cavalcata a Euro 2020 della Nazionale e il commosso abbraccio con l’amico fraterno Roberto Mancini rappresentano un dolce momento di tregua in un percorso che è diventato nuovamente in salita. “Voglio impiegare tutte le mie energie per superare questa fase della malattia” – aveva dichiarato una settimana fa.
In queste ore è stato inondato da messaggi d’affetto da ex compagni di squadra (da Cabrini a Terry), avversari e tifosi. Anche a distanza Mancini, che ieri ha dato l’estremo saluto a Mihajlovic, è sempre con lui (in costante contatto con i familiari) consapevole che neanche un avversario così maligno gli incuta timore.