Villabate, omicidio – suicidio: annuncia il femminicidio su Fb e chiede scusa alla figliastra

“Chiedo in ginocchio umilmente scusa a Dio e a Carlotta, sei stata come una figlia per me, per il dolore atroce che purtroppo, non avrei mai immaginato di recarti“. Salvatore Patinella, 41 anni, ha annunciato su Facebook il femminicidio della sua ex compagna, la 44enne Giovanna Bonsignore, chiedendo perdono alla figlia della donna (nata da una precedente relazione).

Il 41enne Salvatore Patinella ha ucciso con un bisturi la 44enne Giovanna Bonsignore e si è tolto la vita

La tragedia si è consumata a Villabate, un comune in provincia di Palermo, con l’uomo che ha colpito a morte con un bisturi al culmine di una lite verificatasi nella serata di giovedì 15 dicembre nell’appartamento della vittima in via Giovanna d’Arco. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Misilmeri, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco.. Con la stessa arma l’operatore socio sanitario all’ospedale Civico di Partinico si è tolto la vita. Patinella non aveva mai accettato la fine della relazione con le liti che erano continue.

Non accettava la fine della relazione: il giorno prima della tragedia aveva condiviso Black to black di Amy Winehouse

Giovanna Bonsignore,  volontaria dell’associazione Archè, è stata colpita con l’arma da taglio con l’uomo che diceva di amarla e che non poteva vivere senza di lei dopo 4 anni di relazione tormentata. Nonostante le continue discussioni non risultano denunce per maltrattamenti o richieste di intervento ai carabinieri. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Misilmeri, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco che hanno posto sotto sequestro l’abitazione di via Giovanna d’Arco, a Villabate. Un delitto annunciato con Salvatore Patinelli che aveva lanciato un primo segnale con il post su Facebook delle ore 23:29 del 14 dicembre con il brano Black to black di Amy Winehouse.

Poi il drammatico post di scuse pochi istanti prima di impugnare il bisturi e uccidere Giovanna Bonsignore. “Da un mese circa, non riesco più a dormire, più a mangiare, consapevole che l’avrei provato per tutta la vita, arrivando alla follia, senza mai darmi una spiegazione per la perdita del mio unico amore meraviglioso, tesoro mio Giovanna. La mia principessa, il mio universo, il mio tutto, di te cresciuta come una una figlia, della mia casa, eravate la mia famiglia” – ha scritto il 41enne che si è scusato anche con i genitori e con la famiglia della vittima.

‘Da un mese non riesco più a mangiare e dormire per la perdita del mio unico amore’, le accuse ad un’App

L’uomo si è scagliato contro un’App che l’avrebbe allontanato dalla compagna. “Da circa un anno che sei totalmente cambiata, sei andata alla ricerca di tentazioni, da un anno che subisco la tua assenza, il tuo continuo cantare mattina, pomeriggio e notte, le tue video chiamate con altri, mettendo sempre da parte me, cercando sempre di più”. Sconvolta la comunità di Villabate. Tanti i messaggi di incredulità e cordoglio pubblicati sui social, numerosi anche i commenti e le invettive condivise sotto l’ultimo drammatico post del 41enne.