Alice Neri, interrogato il marito, il legale: ‘Nessuna ombra su Nicholas, non è stato un suicidio’

É durato un’ora e mezza l’interrogatorio di Nicholas Negrini, marito di Alice Neri, che aveva chiesto di essere ascoltato dai pm della Procura di Modena,  Claudia Natalini e Giuseppe Amara. L’uomo è indagato con il collega della 32enne di Ravarino trovata carbonizzata nel bagagliaio della sua auto il 18 novembre.

Nicholas Negrini aveva chiesto di essere ascoltato per chiarire alcuni aspetti rispetto al primo interrogatorio

Il legale dell’uomo, Luca Lugari, ha spiegato che il suo assistito ha risposto a tutte le domande che gli sono state rivolte. “Si è messo completamente a disposizione degli inquirenti. Si tratta di un caso molto complesso, un mosaico di tanti tasselli che stanno cercando di rimettere insieme” – ha precisato l’avvocato che ha aggiunto che non vede “ombre sul suo assistito” e che ha confermato quanto aveva già riferito nell’immediatezza dei fatti. L’uomo ha anche fornito dei dettagli sulla vita di Alice.

“Ha un alibi. Abbiamo dato ulteriori precisazioni sugli orari e loro cercheranno di colmare il gap di questi pochi minuti che ci sono”. Chiaro riferimento al lasso di tempo in cui Alice Neri è scomparsa per poi essere ritrovata uccisa e bruciata nelle campagne di Concordia. Come spiegato dal legale gli investigatori stanno portando avanti più filoni investigativi sui quali mantengono il più stretto riserbo.

Il legale: ‘Abbiamo dato ulteriori precisazioni sugli orari, si tratta di un caso molto complesso’

“Stanno facendo ulteriori esami istologici, sull’esame del Dna sono a buon punto e la compatibilità dovrebbe essere positiva”. Al momento non risultano essere iscritte altre persone al registro degli indagati ma l’avvocato ha escluso l’ipotesi di suicidio della 32enne. “Si può escludere”.

Alice Neri sarebbe uscita di casa intorno alle 18:30 del 17 novembre dicendo al marito che aveva in programma un aperitivo con un’amica. Dalle indagini è emerso che la donna ha trascorso 7 ore al tavolo del bar Smart Cafè con un collega di lavoro, ora indagato, che sembra sia stato l’ultimo a vederla in vita. Intorno alle 3:30 si sono allontanati a bordo di auto diverse.