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Dimissioni in blocco del Cda della Juventus per evitare il blocco amministrativo della società e guida del club, in attesa dell’assemblea dei soci, affidata temporaneamente a Gianluca Ferrero. L’inchiesta Prisma e i rilievi della Consob sul bilancio hanno spazzato via l’era Andrea Agnelli 4576 giorni dopo l’insediamento ed una gestione che ha portato i bianconeri a conquistare il record di 9 scudetti di fila e 19 trofei in totale ma anche i rimpianti per le due finali di Champions League perse con Barcellona e Real Madrid.
Inchiesta Prisma e rilievi Consob: dimissioni del Cda per evitare la paralisi amministrativa
Quindici le persone finite nella lente di ingrandimento della Procura di Torino con le accuse di false comunicazioni sociali, ostacolo all’esercizio degli organi di vigilanza, aggiotaggio informativo e false fatturazioni per operazioni inesistenti. Tra gli indagati Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Maurizio Arrivabene. Si proseguirà in regime di «prorogatio» fino all’assemblea dei soci, convocata per il 18 gennaio 2023, per nominare il nuovo Cda.
Il traghettatore della Juventus sarà Gianluca Ferrero e non un uomo legato al mondo Juventus o appartenente alla famiglia Agnelli (John Elkann). Nelle ultime ore si era parlato con insistenza di Alex Del Piero ma in questa fase si è preferito ad affidarsi ad un ‘professionista dei conti’ con diversi incarichi di prestigio. Classe 1963, Ferrero si è laureato a pieni voti in Economia e Commercio nel 1988 a Torino dove ha lo studio da commercialista. Un uomo di fiducia in quanto ha seguito da vicino diverse vicende legate alla famiglia Agnelli ed alla holding Dicembre.
Il traghettatore sarà Gianluca Ferrero dopo i rumors su Alex Del Piero
In carriera ha ricoperto numerosi incarichi di prestigio come la presidenza del collegio sindacale di Fincantieri e Lavazza (gruppo del caffè) oltre che la vicepresidenza del consiglio di amministrazione della Banca del Piemonte. Ha avuto ruoli di rilievo anche in Biotronik Italia, Praxi Intellectual Property., P. Fiduciaria, Emilio Lavazza Sapa, Gedi Gruppo Editoriale, Nuo e Lifenet, Fenera Holding, Italia Independent. Opererà in questa delicata fase con Maurizio Scanavino, il Ceo di Gedi nominato dg già nella serata di lunedì 28 novembre.
