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15 Novembre 2022 - 14:21“Siamo al lavoro per ridurre la quarantena per il rientro a lavoro degli asintomatici positivi, eventualmente elimineremo il tampone finale”. L’annuncio del Ministro della Salute Orazio Schillaci, intervenuto nel corso di un evento incentrato sulla presentazione del documento per la vaccinazione dei fragili promosso da Simit e SItI.
‘Siamo al lavoro per ridurre la quarantena Covid ed eliminare eventualmente il tampone finale’
Dal 31 agosto la quarantena per i positivi al Covid è stata ridotta a 5 giorni ed a tal riguardo potrebbe esserci un ulteriore rettifica con tre giorni di isolamento prima di poter tornare a lavoro. Il Ministero della Salute, come riferito da Schillaci, sta valutando se eliminare l’obbligo del tampone finale con test, antigenico o molecolare che risulti negativo. “A breve faremo una comunicazione”. Orazio Schillaci ha espresso anche la sua preoccupazione per l’influenza stagionale (“Quest’anno potrebbe essere particolarmente problematica”).
A tal riguardo nei prossimi giorni sarà lanciata una nuova campagna vaccinale con spot che questa volta non avranno come testimonial personaggi famosi. “Entro la prossima settimana avremo una campagna di comunicazione per la vaccinazione contro influenza e Covid, nella speranza che tutti possano capirne l’importanza. Prima che i virus inizino a circolare più rapidamente, abbiamo bisogno dell’impegno di tutti per far sì che chi è più fragile capisca l’importanza di vaccinarsi”.
Il Ministro della Salute Orazio Schillaci: ‘Presto sarà lanciata la nuova campagna vaccinale’
Un passaggio in decisa controtendenza con quanto dichiarato dal sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato (Fratelli d’Italia) che a Restart – L’Italia ricomincia da te, in onda su Rai 2, ha messo in dubbio l’efficacia del siero nel contrasto al Covid 19. “Registro che per larga parte della pandemia l’Italia è stata prima per mortalità e terza per letalità, quindi questi grandi risultati non li vedo raggiunti” – ha affermato.
Il sottosegretario alla Salute sul siero: ‘Questi grandi risultati non li vedo’, Letta e Calenda chiedono le dimissioni
“Non voglio cadere nella trappola di schierarmi a favore o contro i vaccini. Senza sarebbe stato peggio? Non abbiamo l’onere della prova inversa” – le parole che hanno provocato la reazione di Enrico Letta (Pd) e Carlo Calenda (Azione) che hanno chiesto le dimissioni di Gemmato. “Un sottosegretario alla Salute che nega i vaccini non può restare in carica”.