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25 Ottobre 2022 - 0:19Più volte si è fermata ed è scoppiata a piangere mentre rispondeva alle domande del pm titolare dell’inchiesta sul decesso del 18enne Francesco Valdiserri, travolto mentre passeggiava sul marciapiede in via Cristoforo Colombo, a Roma, nella notte tra mercoledì 19 e giovedì 20 ottobre.
Chiara Silvestri è indagata per l’omicidio stradale di Francesco Valdiserri: ‘Non li ho visti’
Per la tragica morte del giovane è indagata per omicidio stradale la 23enne Chiara Silvestri, ora ai domiciliari, che era alla guida della sua Suzuki Swift in stato di ebbrezza come confermato dalle successive analisi. In auto c’era anche un amico, Emanuel Datan Pesa, della ragazza, che sarà nuovamente ascoltato nelle prossime ore dopo quanto riferito subito dopo l’investimento mortale agli agenti della Polizia Municipale del gruppo Marconi.
Tra le lacrime, la ragazza ha affermato di non aver compreso come la sua auto sia finita sul marciapiede. “Non li ho visti” – ha spiegato Chiara Silvestri facendo riferimento anche a Niccolò, il ragazzo che era con Francesco Valdiserri quella sera e che è uscito miracolosamente illeso dall’incidente. Sull’asfalto non ci sono tracce di frenata con la 23enne che, nel corso dell’interrogatorio, ha affermato che non stava utilizzando il telefonino.
La 23enne ha riferito di non aver compreso come sia finita sul marciapiede: ‘Non ho utilizzato il telefonino’
Dichiarazioni che saranno messe a confronto con l’esito della perizia sullo smartphone disposto dalla Procura. Non è da escludere che l’indagata possa essere stata distratta dalla notifica di un messaggio o di un post social. Aspetto sul quale sarà ascoltato anche il ragazzo che era in auto con la ragazza. Quest’ultima, risultata positiva sia all’alcol test che al drug test, ha ammesso di aver bevuto precisando che non aveva assunto sostanze la sera dell’incidente ma che un paio di giorni prima aveva fumato cannabis.
Due anni prima le era stata sospesa la patente perché si era rifiutata di sottoporsi al drug test. Accertamenti saranno effettuati anche per determinare a quale velocità viaggiava al momento del tragico impatto in via Cristoforo Colombo.