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Il Ministero della Giustizia, su richiesta del Pubblico Ministero di Milano (Adriana Blasco), ha inoltrato la richiesta di estradizione per l’esecuzione della pena a carico dell’ex calciatore Robinho, condannato il 19 gennaio a nove anni di reclusione per violenza sessuale nei confronti di una giovane donna albanese.
Robinho era stato condannato per la violenza sessuale nei confronti di una giovane albanese
La richiesta, tuttavia, non garantisce l’estradizione di Robinho. Secondo la Costituzione del 1988, l’estradizione di cittadini brasiliani all’estero è vietata. L’Italia può anche chiedere che la pena venga scontata in Brasile con il Paese sudamericano che potrebbe anche decidere di non accogliere la richiesta.
L’episodio risale al 22 gennaio 2013, al nightclub Sio Café, quando Robinho giocava per il Milan. A gennaio la terza Sezione Penale della Corte di Cassazione di Roma aveva condannato i due in via definitiva. Come riferito dall’Ansa dell’invio della richiesta di estradare verso l’Italia l’ex attaccante rossonero è stato informato l’Ufficio esecuzione della Procura milanese.
