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30 Settembre 2022 - 12:55L’apparecchio per i denti è uno strumento piuttosto noto in odontoiatria che viene utilizzato da sempre per correggere i denti storti e le malocclusioni; problematiche legate tanto a fattori estetici, per evidenti motivi, quanto ad altre funzionali, visto che i denti storti possono avere impatto diretto su tanti aspetti legati al corretto funzionamento della bocca.
Oggi tra i trattamenti di odontoiatria è possibile scegliere soluzioni minimamente invasive e di massima efficaci, anche parlando di apparecchi per i denti: un tempo chi doveva fare ricorso ad uno strumento di questo genere andava necessariamente incontro a problematiche in termini di aspetto estetico, oggi non è più così. Gli strumenti di ultima generazione hanno dato vita a realtà come l’apparecchio denti invisibile che consentono di correggere difetti della bocca senza che dal di fuori si notino difetti.
Di base oggi gli apparecchi possono essere di due distinte tipologie: fissi o mobili. I primi vengono applicati sui denti e non possono essere rimossi, i secondi, come il nome suggerisce, sono rimovibili, vengono solitamente indossati nelle ore notturne per poi essere rimossi al mattino appena svegli.
Odontoiatria ed estetica
In generale è proprio il concetto di estetica ad avere fatto breccia nell’odontoiatria moderna, dando vita a tantissime richieste di pazienti che richiedono oggi approcci risolutivi, ma anche finalizzati a preservare, ripristinare o migliorare l’aspetto estetico. ci sono interventi particolari, come ad esempio la classica estrazione dentale, che possono portare con sé la necessità di ricorrere poi a correttivi per migliorare l’aspetto estetico di chi vi si sottopone.
Per non parlare poi di altri approcci tesi esclusivamente a migliorare l’aspetto del paziente, dallo sbiancamento dei denti passando per le faccette dentali in ceramica. E gli stessi apparecchi, per tornare al tema di partenza, nascono per correggere disallineamenti delle arcate mandibolari o dei denti, fattore che potrebbe portare al sopraggiungere di difetti estetici oltre che a problematiche funzionali.
Oggi ci sono apparecchi di ogni genere: da quelli tradizionali con i fili in metalli, non molto apprezzati proprio per il fatto di compromettere in modo abbastanza evidente l’aspetto estetico, a quelli in ceramica passando per gli apparecchi linguali, simili ai tradizionali in metallo ma ancorati nella parte interna dei denti, per arrivare proprio agli apparecchi invisibili cui si faceva riferimento come ultima conquista dell’odontoiatria estetica.
Perché oggi le esigenze dei pazienti sono profondamente mutate e non ci si rivolge più al dentista soltanto con l’intento di correggere un problema, un dolore, o un danno subìto, ma anche per correggere difetti o migliorare il proprio aspetto estetico.