Marzia Capezzuti scomparsa a Pontecagnano, il giallo a Chi l’ha visto: si indaga per omicidio

É avvolta nel mistero la scomparsa della 29enne Marzia Capezzuti che si era trasferita dalla Lombardia a Pontecagnano, in provincia di Salerno, per convivere con il fidanzato, Alessandro che è poi deceduto.

La 29enne si era trasferita a Pontecagnano per convivere con il fidanzato poi deceduto

I genitori della ragazza non hanno notizie della ragazza dal giugno del 2021 quando gli aveva inviato una foto riferendo che era incinta. La vicenda è stata trattata dalla trasmissione Chi l’ha visto nel corso della puntata di mercoledì 14 settembre. Tra gli ospiti il padre e la madre, Ciro e Laura, di Marzia Capezzuti (separati) che hanno ricostruito quanto accaduto nell’ultimo anno spiegando di essere rimasti in contatto con la 29enne fino a 14 mesi fa e di aver appreso solo di recente, dalla Procura di Salerno, della scomparsa in quanto gli è stato notificato dai carabinieri che era stato aperto un fascicolo d’inchiesta con la terribile ipotesi di omicidio e occultamento di cadavere.

I genitori hanno scoperto della scomparsa e dell’ipotesi di omicidio da una notifica dei carabinieri

“Ritiro questa notifica e mi crolla il mondo addosso. Leggo che mia figlia veniva picchiata, segregata e messa a dormire in cantina oltre a portarle via l’intera pensione. Ho detto a Laura (l’ex moglie) che siamo stati superficiali perché dovevamo conoscere queste persone. Sono stato poco comprensivo, avrei dovuto proteggerla di più. Stiamo parlando di una ragazza con il corpo di donna e con la mente di fanciulla”. I genitori hanno parlato solo telefonicamente con la sorella del fidanzato di Marzia. “L’ultima volta mi contattò dicendomi che i carabinieri l’avevano praticamente sfrattata e che lei è una brava persona”.

Secondo gli inquirenti la 29enne veniva picchiata e segregata per percepire la pensione d’invalidità di 800 euro assegnata dall’Inps. “Siamo stati convocati una seconda volta dai carabinieri di Battipaglia dopo gli accertamenti irripetibili. Mi ha detto senza fare giri di parole che c’era anche la possibilità che mia figlia fosse trovata morta”. L’inchiesta sarebbe nata dopo la denuncia, in forma anonima, da parte di una persona.

‘Mi è crollato il mondo addosso, ho letto che veniva picchiata e segregata per la pensione d’invalidità’

Cinque le persone iscritte al registro degli indagati tra cui la sorella del fidanzato di Marzia che, intervistata dall’inviato di Chi l’ha visto, ha respinto ogni addebito. “Ho la coscienza pulita, le ho fatto soltanto del bene. Mentre era qui scompariva, alla madre le ho detto tante volte che doveva venire a prenderla. Per me era una seconda figlia e quando stavo male mi curava”. Per i familiari di Alessandro la 29enne è scomparsa volontariamente.

Tra l’altro i carabinieri della compagnia di Battipaglia hanno perquisito il terreno di un uomo per verificare se la giovane scomparsa fosse stata seppellita lì. “Non la conosco nemmeno questa ragazza, credo che sia andata via” – ha spiegato il proprietario dello stabile.