Arezzo, dà fuoco alla compagna mentre dorme e poi le dice che voleva scherzare
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15 Settembre 2022 - 11:55Una 28enne libanese è stata costretta a rapinare la banca dove la sorella aveva versato i suoi risparmi per il limite sui prelievi imposto dal 2019 per fronteggiare la grave crisi economica in cui versa il Paese.
Il clamoroso gesto dell’attivista dopo l’ennesimo rifiuto, in Libano i depositi sono ‘congelati’ per 3 anni
Sali Hafiz, un’attivista e designer d’interni, aveva bisogno di quella cifra per pagare le costose cure per curare la sorella malata di cancro. Un gesto disperato dopo che la donna si era vista respingere nuovamente la richiesta di prelevare i soldi versati sul conto dal direttore di una banca di Beirut.
La giovane ha voluto rendere pubblica la sua situazione ed il clamoroso gesto trasmettendo in diretta sui social il momento della sua incursione nella filiale della Blom Bank. Nel filmato si sente mentre urla ai dipendenti di rilasciare una somma di denaro dopo aver estratto una pistola giocattolo. Inoltre ha cosparso l’edificio di benzina minacciando di dar fuoco all’istituto di credito. “Sono Sali Hafiz, sono venuta per prelevare i depositi di mia sorella che sta morendo in ospedale. Non sono venuta per uccidere nessuno o per appiccare un incendio… sono qui per rivendicare i miei diritti.”
L’irruzione con una pistola giocattolo dopo aver cosparso l’edificio di benzina: ‘Sono qui per rivendicare i miei diritti’
La 28enne ha affermato di essere riuscita a prelevare circa 13.000 dollari dai 20.000 dollari depositati dalla sua famiglia in banca. Per le cure servono circa 50000 euro. Hafiz ha detto ai media locali di aver usato la pistola giocattolo di suo nipote per rapinare prima di allontanarsi con i soldi in un sacchetto di plastica.
La giovane aveva già venduto molti dei suoi effetti personali e preso in considerazione la possibilità di vendere il suo rene per finanziare la cura del cancro di sua sorella di 23 anni. “Avevo già implorato il direttore della filiale per avere i miei soldi e gli ho detto che mia sorella stava morendo e che non aveva molto tempo a disposizione”.
Beirut, Lebanon… Sali Hafiz robs a bank with a toy gun to pay for cancer treatment for her sister. The money belongs to her, but bank accounts are frozen and you can only withdraw $200 per month… she’s become a national hero. RESIST ? pic.twitter.com/PblmnByh3y
— Pelham (@Resist_05) September 14, 2022
La 28enne voleva vendere un rene per aiutare la sorella, è riuscita a fuggire con 20mila dollari
La 28enne e le persone che hanno supportato la sua ‘causa’ sono riusciti a fuggire attraverso una finestra sfondata sul retro della banca prima dell’arrivo delle forze di sicurezza.
Alcuni attivisti del gruppo Depositors’ Outcry hanno assistito al raid bancario e sono stati successivamente arrestati dalle forze dell’ordine. In Libano i depositi bancari sono stati congelati per tre anni dal governo dopo il crollo economico.