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Un reporter italiano, il freelance Mattia Sorbi, è rimasto ferito dopo un’esplosione di una mina. I media russi riferiscono che si tratta di un esplosivo ucraino con l’agenzia Tass, che cita fonti del ministero della Difesa, e che il giornalista è stato soccorso dai militari.
L’inviato Rai gravemente ferito mentre viaggiava verso Alexandrovka
L’inviato di guerra Rai ha rassicurato tutti sulle sue condizioni di salute con un post pubblicato su Facebook. “Abbiamo preso un taxi e siamo andati ad Alexandrovka. Ci avevano detto che era sicuro, durante il viaggio è esplosa una mina”.
Esplosa una mina durante il trasferimento in taxi, morto l’autista: diffuso video
L’autista del taxi è rimasto ucciso con alcuni militari russi, nonostante il fuoco nemico, che sarebbero corsi in soccorso al giornalista. Secondo Mosca si tratta di una provocazione dei servizi segreti ucraini: avrebbero mandato l’inviato Rai verso morte certa, per poi accusare la Russia di omicidio. Mattia Sorbi, classe 1979, sta seguendo gli sviluppi della guerra in Ucraina per la Rai a Kharkiv, una delle città maggiormente colpite dall’esercito russo. Il reporter ha riferito di avere avuto rassicurazioni dagli ucraini prima di partire per Alexandrovka.
“Cari Amici, grazie moltissime per la vostra solidarietà e per tutto l’affetto che state dimostrando in questi giorni, preoccupati per la mia assenza di contatti. Sto bene e sono al sicuro, ma purtroppo le difficoltà di comunicazione in Ucraina mi hanno impedito di essere on line come al solito. Probabilmente sarà così ancora per qualche giorno, ma l’importante è non avere problemi. Sto raccogliendo tante storie da raccontarvi e non mancherò di farvi sapere” – ha scritto il reporter italiano su Facebook.
Luca Ferrini
