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30 Marzo 2019 - 17:23I tifosi restano fuori dall’Arechi per protesta. In campo la Salernitana ha provato a metterci il cuore per superare l’ostacolo Venezia ed alla fine ha portato un pareggio (1-1) che, se non altro, mantiene le distanze dalla zona a rischio. In formazione d’emergenza, i granata, pur giocando a tratti una discreta partita, hanno palesato i soliti limiti offensivi. La nota lieta arriva da Djuric che si sblocca dopo un anno di astinenza. In difesa Lopez è stato protagonista di una prestazione disastrosa con Gregucci che ha deciso di non schierarlo nella ripresa affidandosi ad un modulo a trazione anteriore con Rosina sul rettangolo verde. La posizione del tecnico granata resta in bilico, per la panchina prende quota l’ipotesi Panucci che in ogni caso potrebbe arrivare a fine stagione.
Salernitana-Venezia, le pagelle: Rosina rivitalizza l’attacco granata
Micai 6: può fare poco in occasione del gol, si fa trovare piazzato al punto giusto sulla conclusione di St Clair.
Lopez 4,5: vede Lombardi partire con la velocità di un freccia rossa, saluti e baci e gol del vantaggio del Venezia. L’esterno gli sfugge in un’altra occasione e per poco i lagunari non concedono il bis. In avanti inconsistente, un’altra giornata no. Opportunamente sostituito da Gregucci. (1′ st Rosina 6,5: acceso e voglioso di dimostrare che può essere ancora utile a questa squadra. E’ una spina nel fianco della difesa del Venezia. Centro il palo con la specialità della casa – il tiro a giro- propiziando il pari di Djuric.
Gigliotti 5: gli avanti del Venezia non fanno un granché ma lui è sempre in difficoltà, tenta la fortuna in avanti con scarsi risultati.
Migliorini 5,5: vede l’ex compagno Bocalon svettare di testa e mettere a segno il più classico dei gol dell’ex.
Pucino 6: poche sbavature per l’eclettico difensore che conferma di attraversare un buon momento di forma.
D. Anderson 5: tanto fumo, poco arrosto per l’esterno olandese, da lui ci si aspetta molto di più.
Di Tacchio 6: lotta come un leone, commette qualche errore in appoggio ma tutto sommato è autore di una buona prova. Sfiora il gol di testa, trova l’opposizione di Vicario nel finale.
Akpa Akpro 5,5: ha una buona chance di testa per riequilibrare il risultato, non sempre ancora al meglio e fatica ad accendere la manovra granata.
Casasola 6: un paio di bei palloni scodellati in mezzo che meritavano migliore sorte. Sulla sua fascia il Venezia non è quasi mai pericoloso. Nel finale ha la grande chance per ribaltare il risultato ma trova Vicario sulla sua strada.
Mazzarani 5,5: si accende ad intermittenza senza lasciare il segno. (A. Anderson 5,5: pochi spunti degni di nota).
Djuric 6,5: rompe il digiuno dopo un anno. Il bosniaco si avventa sul pallone, dopo il palo di Rosina, e rompe il ghiaccio al termine di una prova caratterizzata da sponde, tanto impegno ed un paio di buone conclusioni che avrebbe meritato migliore sorte. Commette un errore fatale in occasione del gol del Venezia.